Tango per la libertà: Preziosi, Rocio e Anna Valle sul set dell’ultima scena
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“Tango della Libertà” racconta l’ Argentina Anni Settanta, la tragedia dei desaparecidos. Una storia liberamente ispirata all’autobiografia del vice-console Enrico Calamai «Niente asilo politico», che ha dato aiuto all’ambasciata italiana ai perseguitati argentini. «Io sono un diplomatico che ha il privilegio di poter aiutare chi ha bisogno» ha detto Alessandro Preziosi, che insieme a Rocio Munos Morales e Giorgio Marchesi – nel film suo amico d’infanzia – hanno preso lezioni di tango prima di poter girar, dando vita ai personaggi diretti da Alberto Negrin sul set, che vediamo, nelle immagini di Sabina Filice, sul set dell’ultima scena girata a Torino. Il simbolo dell’espressione di libertà che conduce i personaggi in una complicata, doppia storia d’amore.
“Tango per la libertà” è una fiction in due puntate che andrà in onda la prossima stagione televisiva Rai, realizzata con il contributo della Film Commission di Torino, una delle film commission che ha compreso la ricaduta positiva che ha sul territorio ospitare le produzioni televisive e cinematografiche. Per Tango della libertà la ricaduta economica sul territorio è stata di circa 930000 euro.
Nell’ultima scena dal set, a cui abbiamo potuto assistere vediamo: una ragazza con un vestito a fiori e lunghi capelli neri corre via. Qualche istante dopo irrompono alcuni uomini vestiti di nero e incappucciati. Nel cortile dell’ex cimitero San Pietro in Vincoli la macchina da presa si ferma. La scena si ripete. È violenta. La ragazza è Rocio Munoz Morales, e lì attorno circolano gli altri protagonisti, Alessandro Preziosi, Anna Valle e Giorgio Marchesi.
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