Ciak d’Oro 2014: trionfa La Grande Bellezza
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CIAK D’ORO 2014 AL VITTORIANO: TRIONFA LA GRANDE BELLEZZA DI PAOLO SORRENTINO di ANDREA GENTILI
Piera Detassis ha presentato a Roma l’edizione 2014, la ventinovesima, del premio Ciak d’oro per il cinema italiano, la manifestazione che precede di solito il David di Donatello, i Globi d’Oro ed i Nastri d’Argento, eventi tutti diretti a far proseguire la fama che il nostro cinema si è creata nel tempo e che egregiamente riesce ancora a difendere.
Grande manifestazione, grande partecipazione di pubblico e di personaggi del mondo politico, dello spettacolo, della mondanità sulla terrazza del Vittoriano in una cornice splendida che inquadra la romanità imperiale e repubblicana dall’alto di una terrazza che definire splendida è veramente riduttivo: personaggio assolutamente dominante ed evidente la deputata di Forza Italia Daniela Santanchè vestita di un originale abito bianco e nero in grado di evidenziare tutta la sua prorompente vitalità; visti anche Lucrezia Lante della Rovere, Orso Maria Guerrini, il produttore Maurizio Tedesco, Andrea Occhipinti, Pascal Vicedomini, Umberto Masci, Giancarlo Galan, Luigi Abete Denis Verdini,Gian Paolo Letta,Enrico Lucherini..
L’edizione di quest’anno è stata caratterizzata dal grande cinema d’autore e dalla grande tradizione della commedia italiana rivisitata da tutta una nuova generazione di registi ed ha preso in considerazione i film usciti tra il 1° maggio 2013 ed il 30 aprile 2014.
I premi Ciak d’Oro sono assegnati, per le categorie tecniche, da una giuria composta da critici e giornalisti di cinema mentre i premi per il miglior film, la miglior regia, il miglior e la migliore attori protagonisti, il miglior film straniero sono solitamente assegnati dai lettori della omonima rivista mensile edita da Visibilia.
Il film di Paolo Sorrentino, la Grande Bellezza, già vincitore di un premio Oscar, ha incassato ben otto premi mentre Paolo Virzì è stato giudicato il miglior regista italiano per il suo Il Capitale Umano: i lettori della rivista hanno votato per i premi a Toni Servillo ( miglior attore protagonista ), a Carlo Verdone e Sabrina Ferilli ( migliori attori non protagonisti ) mentre altri ben quattro Ciak sono stati assegnati a Il Capitale Umano, unico film in grado di competere con La Grande Bellezza.
Bellissima sorpresa il premio Ciak Alice giovani conferito a Pif per La mafia uccide solo d’estate, una collaborazione del magazine con Alice nella città; sempre la giuria di giovani ha premiato L’arte della felicità di Alessandro Rak per la categoria Bello & Invisibile.
Premio per il montaggio e la sceneggiatura a Valeria Bruni Tedeschi per il Capitale Umano e due Superciak rispettivamente a Monica Bellucci ( Le meraviglie ) e Claudio Amendola ( La mossa del pinguino ) quest’ultimo per il suo lavoro in veste di esordiente regista.
Francesca Cima e Nicola Giuliano di Indigo Film hanno conquistato il ciak nella loro qualità di produttori del film più premiato mentre Cecilia Zanuso è stata premiata per il miglior montaggio; miglior film straniero a La vita di Adele di Abdellatif Bechiche.
Smetto quando voglio di Sidney Sibilia è la miglior rivelazione dell’anno e miglior manifesto; a Valeria Golino è andato il ciak per il suoi esordio come regista in Miele al quale è andato il premio come migliore opera prima.
Anche il Sacro Gra, Leone d’Oro a Venezia 2013 ha ricevuto un premio: quello per il miglior suono in presa diretta assegnato a Gianfranco Rosi; Pasquale Catalano ha conquistato il premio per la migliore colonna sonora, quella del film Allacciate le cinture; Tutta colpa di Freud ha avuto assegnato il premio per la canzone più originale.
Tremila sono stati i lettori del giornale Ciak che hanno partecipato alle votazioni e cento i giornalisti e critici cinematografici che hanno consentito di stilare la classifica per il conferimento dei premi.
Nello scatto di Andrea Gentili Monica Bellucci e Daniela Santanchè
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