Vinodentro: un film quasi educativo alla cultura del vino
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VINODENTRO: UN FILM QUASI EDUCATIVO ALLA CULTURA DEL VINO di Ferdinando Vincenzo Orgnani. Rerecensione di MK.
Film gradevole dedicato al mito del vino come non se ne sono mai visti. Tema originale che tocca e innalza il potere del vino al punto di trasformare un anonimo e astemio bancario in un sommelier di fama internazionale, nonché un uomo di successo nel lavoro come con le donne. Ma tutto questo avviene grazie all’ incontro con il “professore” che regala tutto ciò a Giovanni Cuttin in una illusione faustiana dove il bravo Vincenzo Amato interpreta con grande misura, anzi con un tono quasi ieratico e asciutto, ma non scontato. Il ruolo della moglie che viene uccisa in circostanze oscure, interpretata da Vittoria Mezzogiorno, non convince granché, priva di sfumature e di profondità. Buona l’interpretazione di Margherita, la donna fantasma di Daniela Virgilio. L’indagine svolta dal commissario ricorda molto quella di “Una pura formalità” film magistrale di Giuseppe Tornatore. Un po’ troppo invadente la presenza degli sponsor, tra cui la regione Trentino che influenza la scorrevolezza del film. Ottima la fotografia di Dante Spinotti che non delude la sua fama. Buona anche la regia, sobria e essenziale anche se il film poteva essere più stringato. Sicuramente sarà gradito a tutti i cultori del buon vino, perché i riferimenti sono tantissimi, quasi educativi verso una cultura della sensualità e del gusto che rasenta una forma quasi mistica. Ottime anche le musiche di Paolo Fresu .
SINOSSI
Per Giovanni Cuttin tutto è cominciato con il primo sorso di vino della sua vita, un “Marzemino”, citato da Lorenzo Da Ponte nel suo libretto per il “Don Giovanni” di Mozart.
Nell’istante in cui assapora quel nettare rossosangue Giovanni avverte una misteriosa esplosione dei sensi e da quel momento in poi la sua natura si trasforma: in tre soli anni, da timido impiegato di banca e marito fedele diventa direttore, tombeur de femmes e il più riverito e stimato esperto di vino in Italia… proprio come aveva predetto l’enigmatico “Professore” che lo aveva convinto ad assaggiare quel primo bicchiere di vino.
Accusato dell’omicidio di sua moglie Adele, Giovanni viene messo sotto torchio dal commissario Sanfelice ed è costretto a ricostruire gli ultimi tre anni della sua vita, dominati da un’unica e folle passione: il vino.
VINODENTRO un film di Ferdinando Vicentini Orgnani con Vincenzo Amato, Pietro Sermonti, Daniela Virgilio, con la partecipazione di Giovanna Mezzogiorno e con Lambert Wilson (parte del cast nella foto di Michelangelo Arizzi). Nelle sale da giovedì 11 settembre
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