Lucy: messaggi metafisici? Recensione
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Lucy, film 2014. Recensione di Andrea Giostra.
Luc Besson con Lucy dimostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, di essere un vero grande maestro del botteghino in grado di abbattere in pochissimi giorni diversi record planetari. Il trailer, per la capacità attrattiva e seduttiva che sprigiona sul potenziale spettatore, meriterebbe un Oscar o un Golden Globe. La scelta del cast è azzeccatissima e i protagonisti, su tutti Scarlett Johansson e Morgan Freeman, tengono bene la narrazione e la tensione del racconto che si contorce compulsivamente tra fantascienza e azione di stampo americano. La sceneggiatura è inquinata da diverse, chiare ed evidenti scopiazzature da film originali e di successo, che un attento cineamatore riesce ad individuare immediatamente. Cosa voglia raccontarci Besson non è comprensibile e la matrice filosofica del racconto appare eccessivamente dispotica: per raggiungere la pace e la serenità l’uomo deve svuotare la mente, comprendere la complessità del mondo col fine di ritornare alle origini della vita. Insomma, un potpourri di pseudo-messaggi metafisici che malgrado tutto non compromettono il successo commerciale del film, che rimane a mio avviso da vedere.
Di seguito il Trailer di Lucy
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