Hunger Games-Il canto della rivolta: solo per veri appassionati
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Hunger Games :Il canto della rivolta- Parte I . Recensione di MK. La serie di Hunger Games, saga per ragazzi, è sicuramente un fenomeno mediatico che ha avvinto già un popolo che lo segue appassionatamente nella sua complicatissima trama, va detto però che se digiuni degli episodi precedenti e di tutti i suoi intrecci il film in se stesso rimane alquanto difficile da apprezzare e quindi la nostra recensione potrebbe risentirne. Sicuramente chi ha letto il libro sarà più coinvolto nella trama, ma un film è un film e deve avere un senso compiuto in se stesso che va oltre la trama. Il problema di questo tipo di film è che essendo molto narrativi, anche se pieni di azione finiscono per annoiare uno spettatore pigro e poco addentro alla storia.
Va comunque considerato che la visione fantascientifica del futuro descritto nella serie sembrano già verificarsi nel mondo. I gironi dei poveri che per riscattarsi si sottopongono a riti mediatici prima e a combattimenti dopo hanno sia un gusto antico, ma anche molto moderno. Tutto questo per premi di sopravvivenza di tipo alimentare o armi, in un mondo dominato da pochi ricchi e tanti poveri, con un sistema mediatico spietato che seleziona solo i migliori somiglia sempre di più all’attualità che al futuro. Il mio giudizio è sospeso, se vogliamo possiamo dire che questa è una fantascienza più sociologica che visionaria, più vicina a 1984 che Alien o Blade Runner e tanto meno a 2001 Odissea nello Spazio e nel contempo più vicina ad un videogioco che a un film.
Il nuovo capitolo della saga tratta dai romanzi di Suzanne Collins è al cinema dal 20 novembre.
Di seguito pubblichiamo la clip Hunger Games- Il canto della rivolta: “Sei vivo!”
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