ARTE ANTEPRIME FILM CINE&TURISMO CINEMA INTERVISTE LIBERAMENTE LIBRI LO SAPEVATE CHE... MODA E TENDENZE MUSICA NEWS RECENSIONI FILM RECENSIONI SR E JR RUBRICHE TEATRO TV
Caricamento in corso

Second Chance: il male di vivere colpisce chiunque

Second Chance: il male di vivere colpisce chiunque

Condividi questo articolo:

Second Chance di Susan Bier, Recensione di MK. Film inteso, di sentimenti ma anche violento, quasi un thriller giocato intorno alla figura di due figli.
Uno è quello del protagonista, un poliziotto con una moglie problematica e l’altro è quello di un poco di buono, drogato e violento avuto con la sua compagna, anche lei drogata. La storia si innesca con la morte del figlio di Andreas, il protagonista, un ottimo Nikolaj Coster-Waldau, astro nascente nel panorama cinematografico e televisivo, morte che Andreas crede naturale. La sua è una sfida al limite della legalità, infatti, sostituisce il suo con quello della coppia balorda, proprio per dare alla moglie una “second”chance per continuare vivere, essendo una donna depressa con istinti suicidi. Nel finale capisce che la morte del piccolo è stata provocata volutamente dalla moglie e nonostante il “nuovo figlio” si suicida. Solo allora capisce il suo errore e la madre riavrà il suo legittimo figlio. L’intreccio c’è ed è ben congegnato nel ritmo e nella recitazione, i personaggi sono tutti molto credibili. Il film si impegna molto nelle scene anche le più violente a strapparci un senso paterno o materno verso una creatura innocente. Ma il vero significato del film, Second chance, sta nel portare le due condizioni delle due coppie allo stesso livello. Infatti quella che all’inizio del film sembrava la più privilegiata finisce per essere la più sfortunata, come per dire nessuno può dirsi al sicuro dagli eventi della vita. Morale che in un mondo dove la condizione sociale o economica, apparentemente più protetta, ci porta ad illuderci sulla nostra condizione privilegiata. Ma ci parla anche di una società ricca alla quale non manca nulla ma è comunque ostaggio di un male di vivere che colpisce un po’ tutti, con vita sregolata di droga o alcool o magari con una depressione immotivata apparentemente. Alla fine sembra più un film sull’esistenzialismo, sul male di vivere proprio di chi ha quasi tutto, anche se non ci sono analisi che ne spiegano i motivi, probabilmente un invito tacito rivolto solo allo spettatore a cercare le cause.

Nikolaj Kostner a Roma per il film Second chance

Nikolaj Kostner a Roma per il film Second chance

Arriva in sala il 2 aprile distribuito da Teodora Film, “Second Chance”, l’ultimo film del Premio Oscar

Susanne Bier (In un mondo migliore), un’opera avvincente come un thriller, di forte intensità emotiva, che indaga in modo inaspettato i confini tra il bene e il male. Nel cast spiccano Nikolaj Coster-Waldau (già star della serieTrono di spade) e Ulrich Thomsen (L’eredità, In un mondo migliore, Season of the Witch).

Nelle immagini di Michelangelo Arizzi, il protagonista Nikolaj Kostner-Waldau alla presentazione romana.

Nikolaj Kostner-Waldau aRoma per la presentazione di Second Chance

Nikolaj Kostner-Waldau aRoma per la presentazione di Second Chance

In “Second Chance” Andreas e Simon, entrambi poliziotti e ottimi amici, conducono vite molto diverse: uno è felicemente sposato e ha da poco avuto un bambino, l’altro ha distrutto il proprio matrimonio, la propria carriera e il rapporto col figlio. Ma un apparente caso di violenza domestica e l’incredibile catena di eventi che seguono metteranno in gioco il destino di tutti…

 

Commento all'articolo