“Nomi e Cognomi” di Sebastiano Rizzo: la verità a ogni costo.

Maria Grazia Cucinotta

La ricerca della verità ad ogni costo, questo in sintesi il messaggio di “Nomi e Cognomi” il film di Sebastiano Rizzo, al cinema dal prossimo 14 maggio. Enrico Lo Verso è Domenico Riva, stimato giornalista che torna nella sua terra di origine con la moglie e le due figlie. Nel piccolo paese del sud, la famiglia cerca di ambientarsi, non senza difficoltà. La direzione del giornale assorbe tutte le energie di Domenico e la moglie, Anna-Maria Grazia Cucinotta, lo mette difronte alle sue responsabilità, cercando invano di fargli scegliere una vita più sicura. Sente che l’ostinazione di Riva nel voler raccontare la verità, mette in pericolo lui e la famiglia. Ma Riva è un giornalista e non può fare altro che raccontare ciò che scopre sui loschi traffici e collusioni tra malavita e politica, facendo Nomi e Cognomi. Alleva così, una nuova generazione di giornalisti che ne seguiranno le orme, tra cui Lorenzo-Marco Rossetti. Ed è questo il messaggio di speranza che il film di Sebastiano Rizzo confeziona in omaggio a tutti i giornalisti che hanno sacrificato la propria vita in nome della verità, un messaggio di speranza per il futuro e per le nuove generazioni . Domenico Riva è l’eroe moderno, in questo caso un giornalista, ma che può rappresentare chiunque lotti quotidianamente per svolgere il proprio lavoro onestamente, senza cercare scorciatoie.

https://www.youtube.com/watch?v=a0zI1Hvirfs

E’ proprio Enrico Lo Verso a spiegarlo nella nostra video intervista: “…in realtà al sud come ovunque la gente è onesta, la delinquenza è rappresentata da pochi individui che ne contaminano l’ambiente”. Un ruolo molto sentito dall’attore che, ha spiegato nel corso della presentazione alla stampa, per questo ruolo non ha avuto bisogno di documentarsi, le storie dei giornalisti uccisi sono da sempre sue fonti di ispirazione.

Prodotto da Darka film, e distribuito da Corrado Azzolini, Nomi e Cognomi sarà in 50 sale italiane dal 14 maggio. Uno sforzo produttivo che dovrebbe premiare gli attori e il regista che, per la sua opera prima, ha scelto un tema non facile. Il film risente un po’ della carenza nella sceneggiatura che presenta numerose lacune, forse anche per le riduzioni al montaggio; la fotografia non è particolarmente curata.

Il cast: Enrico Lo Verso, Maria Grazia Cucinotta, Marco Rossetti, Antonio Stornaiolo, Totò Onnis, Mingo De Pasquale, Ninni Bruschetta, Dino Abbrescia, Barbara Tabita.