A Cannes solo Tacchi alti: dress code o “lucherinata”?
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Dov’è il regolamento del red carpet, chi ne ha mai sentito parlare? Il Festival di Cannes 2015 sarà ricordato, probabilmente, negli annali come il Festival delle donne…senza tacchi alti! O forse come il Festival delle “ballerine”. Il dress code del red carpet impone i tacchi alti alle signore, una regola non scritta che alcune signore “mal informate” hanno ignorato, qual è la pena? Essere gentilmente allontanate! La notizia ha fatto il giro del mondo e immediatamente le star si sono schierate, prima su tutte Isabella Rosselini, Presidente di Giuria, che sul red carpet ha indossato le sue scarpe modello pantofola ed Emily Blunt che l’ha definita: “un’assurdità”; persino Benicio del Toro e Josh Brolin hanno annunciato di indossare i tacchi alti sul red carpet per protesta. Unico dubbio di tanto chiacchiericcio è che il “fattaccio” sarebbe accaduto proprio alla sfilata per la Prima del film “Carol” che racconta di una storia di donne omosessuali nella New York degli anni ’50, un film che sottolinea le difficoltà del pregiudizio e delle discriminazioni. In fondo, anche se fosse stata una “lucherinata”, ovvero una mossa studiata ad Arte da un fantasioso ufficio stampa, non dispiacerebbe, anzi. Uno scherzo ben riuscito che avrebbe avuto un duplice vantaggio, oltre a parlare del film si è discusso di pregiudizi e di omosessualità e poi, sarebbe bello tornassero i tempi in cui le notizie non fossero tutte appiattite dalla conformità…A dirla proprio tutta, sarebbe bello rivedere un cinema un po’ più animato dalla fantasia dei promoter, come ai tempi d’oro in cui (un po’ come accade oggi per la questione dei tacchi sul red carpet) fiumi di inchiostro, scatti imprevisti e altre piccole “diavolerie” attiravano la curiosità di un pubblico vastissimo, forse all’epoca la televisione non c’era…
di Rossella Smiraglia
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