“Pitza e Datteri”, al cinema dal 28 maggio
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“Pitza e Datteri”, il nuovo film del regista di origine iraniana Fariborz Kamkari (I Fiori di Kirkuk) nelle sale da giovedì 28 maggio, è un film leggero, divertente, ben sceneggiato, che tratta il tema oggi molto sensibile dell’integrazione, ma lo fa con delicatezza e tatto. Ambientato nella comunità musulmana di Venezia, da sempre crocevia di scambi commerciali e culturali tra Mediterraneo e Oriente, mostra come la città si contrapponga, almeno inizialmente, alla visione rigida e maschilista del giovanissimo afghano protagonista, giunto in Italia per risolvere il problema della perdita della moschea. Il film dipinge lo scontro tra la comunità locale e quella musulmana ormai ben integrata, con al centro delle vicende una parrucchiera che non vuole ridare indietro i locali della moschea. Kamkari dimostra ancora una volta di essere maestro nel toccare temi difficili con apparente ingenuità, cosa che è proprio il segreto di questo film. La soluzione che i protagonisti troveranno per risolvere il problema, che non sveliamo ma che è un piccolo colpo di scena di grande effetto, offre un valido spunto di riflessione. Oltre a Giuseppe Battiston che interpreta Bepi, un veneziano convertito all’islam, che ha perso la proprietà della sua casa principesca, nel cast troviamo anche Hassani Shapi (il “presidente” della comunità Karim), Esther Elisha, attrice italo-africana che impersona la musulmana progressista Fatima e Giovanni Martorana (il curdo Ala).
Pitza e Datteri è prodotto da Adriana Chiesa Di Palma e Fabrizia Falzetti, una produzione Far Out Films in associazione con Adriana Chiesa Enterprises e Acek in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Veneto Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo e “Venezia Opportunità” – Venice Film & Media Fund, con il patrocinio del Comune di Venezia in collaborazione con Venice Film Commission. È distribuito da Bolero Film, la distribuzione internazionale è Adriana Chiesa Enterprises.
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