“Taste of a City”, scoprire Roma – all’Expo – anche attraverso il gusto

In occasione dell’Expo 2015 di Milano, Open House Roma partecipa al grande progetto Il senso ritrovato, iniziativa che vede il coinvolgimento di 12 partner culturali che presenteranno, all’interno degli spazi della Cascina Triulza – Padiglione della Società Civile EXPO 2105, 12 eventi distinti secondo altrettante tematiche.

Il 16 luglio, in occasione della Giornata della città, presso l’Auditorium della Cascina, verrà presentato il progetto Taste of a City, un viaggio che consentirà di scoprire l’architettura attraverso l’unico senso mancante nella sua conoscenza: il gusto. Il progetto, promosso e curato da Open City Roma, nasce da un’idea dell’architetto Susan Berardo (studio laiBE) che ha cercato di immaginare come poter assaggiare il sapore di un’architettura, di un quartiere o di una città. Quattro città (Londra, Belfast, Ljubljana e Roma) si sono così messe in gioco per riuscire a cogliere il sapore dell’ambiente urbano, ricco di diversità e contrasti.
Sono stati per questo chiamati un critico di architettura e uno chef: al primo si è chiesto di descrivere, attraverso sensazioni organolettiche, ricordi e metafore uno dei quartieri più rappresentativi della propria città; al secondo di reinterpretare e tradurre le note sensoriali in note di gusto, ricavandone un piatto. Il risultato sono stati quattro testi sensoriali, quattro ricette, una pubblicazione, un’esposizione, un video e un evento all’Expo 2015:  le città si raccontano e si mostrano come mai prima, mettendo a fuoco quella parte di loro normalmente non vista e non percepita.
Riscoprire la città in tutte le loro forme e manifestazioni è la sfida che l’organizzazione internazionale Open House Worldwide (OHWW) raccoglie nel mondo. Attraverso i suoi progetti, promossi ad oggi in quasi 30 città di 4 continenti, la città si può guardare da dentro, toccare, odorare, ascoltare, e finalmente anche assaporare.
Open City Roma ambisce a creare una città aperta e raccontata attraverso sentieri di esplorazione sempre diversi.

Protagonisti dell’esperienza romana sono stati lo chef stellato Cristina Bowerman (Glass Hosteria e Romeo) e il critico d’architettura si sono cimentati nella descrizione di uno dei quartieri simbolo della Capitale, Trastevere.