Venezia72, Marco Bellocchio in concorso con “Sangue del mio sangue”
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Come anticipato da vari gossip degli ultimi giorni, per la prima volta dopo 6 anni saranno ben 4 i film italiani in concorso alla 72esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia: quattro titoli molto diversi che vanno a completare la “squadra” italiana già piuttosto ricca delle Giornate degli autori (Marra, Celestini e Lavagna) e della Settimana della Critica (Adriano Valerio). Si tratta di “Sangue del mio sangue” di Marco Bellocchio, “A bigger splash” di Luca Guadagnino, “L’Attesa” dell’esordiente Piero Messina e “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino.
Per Sangue del mio Sangue, Bellocchio ha riunito tante persone con cui ha da lungo tempo un sodalizio artistico e umano: Roberto Herlitzka, indimenticabile Aldo Moro in Buongiorno, Notte e incisivo politico in Bella Addormentata; Pier Giorgio Bellocchio, suo figlio, che ha fatto esordire bambino nel cinema, per poi dirigerlo in vari suoi film (Buongiorno, notte, Bella Addormentata, Vincere…) e spettacoli teatrali (Zio Vanja); Lidiya Liberman, sua scoperta, già voluta a teatro per il ruolo di Helena in Zio Vanja e che ha fatto debuttare ora nel cinema; Alba Rohrwacher, che ha diretto in Sorelle mai e Bella addormentata e Federica Fracassi (anche lei in Bella addormentata). E poi Toni Bertorelli, indimenticabile interprete di Il principe di Homburg e L’ora di religione, Bruno Cariello, al quarto film con Bellocchio, e Filippo Timi straordinario protagonista di Vincere, nel quale ha lavorato anche Fausto Russo Alesi. Senza dimenticare Elena Bellocchio, già interprete di Sorelle Mai. Il film è stato girato nelle antiche prigioni di Bobbio, in Val Trebbia, chiuse e abbandonate da molti decenni, che in un remotissimo passato facevano parte del convento-prigione di S. Colombano. Racconta la storia di Federico, giovane uomo d’armi che, come il suo gemello prete, viene sedotto da una suora, Benedetta, che verrà per questo condannata ad essere murata viva nelle antiche prigioni di Bobbio. Secoli dopo, tornerà negli stessi luoghi un altro Federico, sedicente ispettore ministeriale, che scoprirà che l’edificio è ancora abitato da un misterioso Conte, che vive solo di notte.
Scritto e diretto da Marco Bellocchio, il film ha la fotografia di Daniele Ciprì, il montaggio di Francesca Calvelli e Claudio Misantoni, la musica di Carlo Crivelli, la scenografia di Andrea Castorina e i costumi di Daria Calvelli. Sangue del mio sangue arriverà nelle sale il 9 settembre per 01 Distribution.
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