“Tutto può accadere a Broadway”, romantici equivoci di Alleniana memoria

“Tutto può accadere a Broadway” è il nuovo film di Peter Bodganovich, uscito nelle sale il 29 ottobre. Il film è una commedia degli equivoci, nel più classico stile hollywoodiano: un noto regista teatrale, interpretato da Owen Wilson, ha la filantropica vocazione a salvare giovani prostitute dalla strada, regalando loro il denaro necessario per cambiare radicalmente vita. Una di queste, Imogen Poots, ha il sogno di recitare e chiede all’uomo di poter fare un’audizione. Da qui nasceranno svariati fraintendimenti, che coinvolgeranno il regista, sua moglie e l’amante di quest’ultima, un pomposo divo britannico. Al contempo, il mite drammaturgo Will Forte si innamorerà di Imogen. La commedia in realtà attendeva da tempo la sua realizzazione: Bogdanovich si è infatti basato su un copione scritto circa 15 anni fa, ma gli ha dato una verve contemporanea scegliendo un ottimo cast in grado di colorire dei personaggi ormai sbiaditi dal tempo. Il modello ispiratore è chiaramente Woody Allen e il film, pur non avendo i tempi esilaranti delle commedie del “maestro”, si lascia guardare piacevolmente.