Showbiz di Luca Ferrari, ovvero il “lato B” della Grande Bellezza. Recensione
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SHOWBIZ diLuca Ferrari, recensione di MK. Un film verità su quello che erroneamente viene chiamata “dolce vita romana”. Purtroppo dopo la “Grande Bellezza” si è speculato molto sul fato che la mondanità romana fosse realmente quella descritta. Bisogna dire che, finiti gli anni d’oro dei mitici anni 60, dove le feste nei salotti buoni di qualche principe o contessa avevano affascinato il mondo intero, negli anni a seguire la mondanità romana si trasferì nei locali come Gilda o il Piper etc, facendo di conseguenza scendere il livello dei protagonisti. Comunque non bisogna demonizzare questo “lato oscuro” dell vita notturna romana e il docufilm “Showbiz” di Luca Ferrari, ci fa accostare a questo mondo con un occhio acritico, anzi compassionevole verso quello che è stato ed è tuttora il vero sottobosco romano. Che il tutto possa risultare anche grottesco o comico ci stà, ma nello stesso tempo c’è un fondo di amarezza quando affronta il tema dell’invecchiamento o della malattia di personaggi come Schulz, o Marino. Dell’ altro protagonista, Riccardo Modesti, bisogna dire che va considerato quasi come un alieno, un fenomeno, un nottambulo che non fuma, non beve non si droga, ma in compenso gli piacciono molto le donne e che nonostante l’età si mantiene in ottima forma. Il film racconta anche di una icona romana: Carlo Verdone e del suo anonimo vicino di casa che ispirò un suo personaggio che lo portò al successo. In fondo questo documentario ci racconta con obbiettività e senza giudizi morali uno scavo nel sottobosco romano intriso di cinema, televisione e un certo tipo di moda fatto di culi e tette.
Tutto tristemente vero, forse il regista ha voluto con “Showbiz” mettere a nudo ciò che resta della mitica Dolce Vita romana anche come risposta al film di Sorrentino che ha sì colto alcuni aspetti di Roma, ma non essendo, Paolo Sorrentino, un romano doc ha preso solo il folclore e gli aspetti mitici di Roma dimenticando cosa c’è nascosto sotto. I romani che hanno un minimo frequentato le “famose” notti romane sicuramente si riconosceranno e capiranno meglio dei non romani che quello che può sembrare a prima vista squallido, vive di una sua umanità che è comune a tutte le grandi città del mondo.
Di seguito la video intervista al regista e a due dei protagonisti: Riccardo Modesti e Shultz, in occasione della presentazione alla Festa del Cinema di Roma 2015
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