“Non essere cattivo” fuori dagli Oscar
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“Non essere cattivo”, il film postumo di Claudio Cagliari, regista già di “Amore tossico” e “L’odore della notte”, e prodotto dall’amico Valerio Mastrandrea, non è tra i titoli che si contendono l’Oscar per il miglior film straniero e l’Italia non è tra nella short list dei nove film per il premio.
L’esclusione purtroppo non sorprende così tanto: “Non essere cattivo” non aveva infatti avuto un grandissimo successo nemmeno nel mercato italiano ed era immaginabile che non riuscisse a colpre gli spettatori americani.
Il film era stato scelto per rappresentare l’Italia agli Ocar nella selezione per il miglior film in lingua straniera, spuntandola per un solo voto da “Mia madre” di Nanni Moretti. “Non essere cattivo”, la storia di due amici, Cesare e Vittorio, alle prese con la vita di strada della Ostia degli anni Novanta, tra droga, furti ed espedienti, era stato presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e nelle sale dall’8 settemre.
Ecco invece i nove titoli scelti dall’Academy. In lista ci sono “Dio esiste e vive a Bruxelles” (Belgio) di Jaco Van Dormael, “Embrace the Serpent” (Colombia) di Ciro Guerra, “A War” (Danimnarca) di Tobias Lindholm, “The Fencer (Finlandia) di Klaus Haro, “Mustang” (Francia) di Deniz Gamze Erguven, “Il labirinto del silenzio” (Germania) del regista italo tedesco Giulio Ricciarelli che ha dedicato il suo primo lungometraggio al tema dell’olocausto, “Il figlio Saul” (Ungheria) di Laszlo Nemes, “Vlva” (Irlanda) di Paddy Breathnach e “Theeb” (Giordania) di Naju Abu Nowar.
Il prossimo 14 gennaio verranno svelati i cinque titoli in corsa per il premio Oscar per il miglio film straniero.
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