Tarantino’s Day: il Cinema che fa sognare anche fuori dallo schermo

Quentin Tarantino a Roma

E’ quello che si potrebbe definire il “Tarantino’s Day”, un giorno intero dedicato al Maestro Quentin Tarantino, arrivato a Roma per l’anteprima del film “The Hateful Eight”. Negli ultimi mesi è stato a Roma diverse volte, ma quello di ieri, 28 gennaio, è stato un vero evento! E’ stato lo stesso Tarantino ad organizzare l’evento che ha riportato Cinecittà e Roma al centro del mondo con un evento caratterizzato dal numero otto e che ha ricostruito a Cinecittà un set a cielo aperto, immergendo gli spettatori in uno scenario da sogno. All’incontro con la stampa, nel pomeriggio all’hotel Hessler, Tarantino è arrivato insieme ad Ennio Morricone, candidato agli Oscar 2016 per la colonna sonora, e due degli otto protagonisti del film, Kurt Russell e Michael Madsen. Ha scherzato con pose tutt’altro che da photocall, facendo quasi impazzire i fotografi. Nel frattempo la visita di Leonardo Di Caprio da Papa Francesco è passata quasi in secondo piano…Insomma Roma è stata per un giorno intero protagonista del Cinema internazionale. A contribuire all’atmosfera da grandi eventi, la scelta di presentare il film nello Studio Cinque di Cinecittà, proprio lo studio di Federico Fellini, caro a Tarantino che ha saputo comprendere e regalare la vera essenza del cinema: ricreare il sogno, la magia allestendo un set nel set, e creando un clamore degno degli anni d’oro del cinema. Anche la scelta di realizzare il film in 70mm, come si faceva negli anni ’50-’60, sembra voler richiamare a quegli antichi fasti del cinema italiano che ha fatto scuola nel mondo. “The Heteful Eight” potrebbe essere, senza tema di smentita, quello che furono i colossal Hollywoodiani girati a Cinecittà dai Maestri e artigiani italiani, il film infatti è stato proiettato, per gli 888 invitati, nella versione integrale, per una durata di quasi quattro ore. Una settimana intensa per la Capitale che domani, sabato 30 gennaio, ospiterà l’evento di “Zoolander 2”, con Ben Stiller, regista e protagonista del film. Con un pizzico di orgoglio e di ottimismo potremmo dire che Roma Caput Cinema! Bentornata Dolce Vita!