ARTE ANTEPRIME FILM CINE&TURISMO CINEMA INTERVISTE LIBERAMENTE LIBRI LO SAPEVATE CHE... MODA E TENDENZE MUSICA NEWS RECENSIONI FILM RECENSIONI SR E JR RUBRICHE TEATRO TV
Caricamento in corso

“Fuocoammare” riceve l’Orso d’Oro a Berlino e un Nastro d’Argento speciale. Di seguito tutte le cinquine finaliste

“Fuocoammare” riceve l’Orso d’Oro a Berlino e un Nastro d’Argento speciale. Di seguito tutte le cinquine finaliste

Condividi questo articolo:

"Fuocoammare" riceve l'Orso d'Oro a Berlino e un Nastro d'Argento speciale

“Fuocoammare” riceve l’Orso d’Oro a Berlino e un Nastro d’Argento speciale

In attesa dell serata di premiazione, che avverrà il prossimo 25 febbraio alla Casa del Cinema di Roma, il Sindacato Nazionale dei Cinegiornalisti ha diffuso il comunicato con le cinquine dei finalisti. Un evento che si arricchisce di una valenza particolare: Gian Franco Rosi ha appena ricevuto l’Orso d’Oro a Berlino, ed era già stato annunciato un Nastro Speciale per il documentario “Fuocoammare”, che ha regalato grandi soddisfazioni al regista e al cinema italiano.  Saranno scelti tra le tre ‘cinquine’ finaliste,  i tre Nastri d’Argento 2016 per i migliori documentari dell’anno. I giornalisti cinematografici le hanno annunciate oggi, anticipando insieme anche tre premi speciali dedicati ad altrettanti film – di Barbara Cupisti, Alessandro Gassmann e Costanza Quatriglio- che hanno sottolineato con forza episodi di cronaca nei quali è forte il rapporto tra cinema e giornalismo sul rapporto con l’attualità più urgente e drammatica Per il Nastro del Miglior documentario sono candidati i film di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani, Roberto Minervini, Ernesto Pagano, Andrea Segre e Walter Veltroni. Sul cinema si sfidano invece: Mario Canale (con il film sui Taviani), Gaetano Di Lorenzo (ha raccontato Franco Indovina), Alex Infascelli (con il ritratto di Kubrick nel racconto del suo autista), Simone Isola (Alfredo Bini) e Valerio Ruiz (Lina Wertmuller). Terza cinquina sui docufilm, con Mario Balsamo, Renato De Maria, Davide Ferrario, Pietro Marcello e Peter Marcias. Tra i finalisti emergono oltre ai titoli sul cinema e a quelli più squisitamente attenti al cinema del reale film che raccontano il mondo della scuola (Amelio/Pagliarani) o i bambini (Veltroni), mondi estremi indagati da uno sguardo d’autore (Minervini e Ferrario), la Napoli musulmana (Pagano),la bellezza perduta dell’Italia ferita dal degrado (Pietro Marcello) e ,ancora, il lavoro (Marcias), un singolare rapporto madre/figlio(Balsamo), la ‘mala’ attraverso cronaca e cinema (De Maria).
Ecco tutti i titoli e gli autori finalisti:
CINEMA DEL REALE
-I BAMBINI SANNO di Walter Veltroni
-I SOGNI DEL LAGO SALATO di Andrea Segre
-LOUISIANA, THE OTHER SIDE di Roberto Minervini
-NAPOLISLAM di Ernesto Pagano
-REGISTRO DI CLASSE dI Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani

CINEMA, SPETTACOLI, CULTURA
-ALFREDO BINI OSPITE INATTESO di Simone Isola
-A PROPOSITO DI FRANCO di Gaetano Di Lorenzo
-DIETRO GLI OCCHIALI BIANCHI di Valerio Ruiz
-LA PASSIONE E L’UTOPIA di Mario Canale
-S IS FOR STANLEY di Alex Infascelli

DOCUFILM
-BELLA e PERDUTA di Pietro Marcello
-ITALIAN GANGSTERS di Renato De Maria
-LA NOSTRA QUARANTENA di Peter Marcias
-MIA MADRE FA L’ATTRICE di Mario Balsamo
-SEXXX di Davide Ferrario

Sono stati 40, quest’anno, più della metà dei titoli in selezione ufficiale, i documentari finalisti tra i quali saranno annunciati giovedì prossimo, 25 Febbraio, e premiati alla Casa del Cinema i vincitori dei Nastri e di altri premi decisi dal Sindacato che punta a segnalare anche solo con una menzione una quindicina di film, nel palmarès finale.
Si tratta di titoli e autori scelti tra tutti i film usciti nell’anno solare, quindi entro il 31 Dicembre 2015, divisi in due diverse categorie: produzione dedicata ai temi del reale e documentari dedicati al cinema, ai quali si sono aggiunti quest’anno, sempre più numerosi, i titoli dedicati alla cultura , alla musica, al teatro, agli spettacoli in genere. Una terza cinquina per i Docufilm è stata anticipata dalla selezione che a Giugno riguarderà i lungometraggi
Comunicare premi e menzioni, come i giornalisti hanno deciso, in diverse manche è stato il modo per dare un’opportunità di visibilità anche a chi, pur avendo realizzato un film interessante, non è alla fine arrivato a vincere il Nastro o alla ‘cinquina’ ma firma un film originale o di interesse.

Sono stati già annunciati
I due Nastri speciali 2016
Vanno a Fuocoammare di Gianfranco Rosi, su Lampedusa: “grande cinema, con un effetto di denuncia potente che richiama i Governi del mondo a responsabilità colpevoli e ormai indilazionabili”. E a Ridendo e scherzando, Ritratto di un regista all’italiana di Paola e Silvia Scola, prodotto da Palomar e Surf film in omaggio a Ettore Scola, che sarà festeggiato così anche la sera del 25.

I premi dei 70 anni
Per Antonietta De Lillo e Gianfranco Pannone, alla carriera per il loro impegno nel cinema del reale, rispettivamente quest’anno con Oggi insieme, domani anche e L’esercito più piccolo del mondo. Due riconoscimenti anche a Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti, con la produzione di Andrea Sisti, e a Filmstudio mon amour di Toni D’Angelo. Raccontano due luoghi ‘mitici’ non solo per il cinema romano ma per la tradizione e la storia quotidiana del grande cinema italiano.

Commento all'articolo

Potrebbe interessarti