ARTE ANTEPRIME FILM CINE&TURISMO CINEMA INTERVISTE LIBERAMENTE LIBRI LO SAPEVATE CHE... MODA E TENDENZE MUSICA NEWS RECENSIONI FILM RECENSIONI SR E JR RUBRICHE TEATRO TV
Caricamento in corso

Roma ha il suo supereroe. Lo chiamavano Jeeg Robot

Roma ha il suo supereroe. Lo chiamavano Jeeg Robot

Condividi questo articolo:

chiamavano-jeeg-robot-posterITACorri ragazzo laggiù“, non in soccorso dell’umanità, ma per scappare da polizia e criminali.
Enzo (Claudio Santamaria) è un trentenne della periferia romana che manda avanti la sua vita mettendo a segno piccoli furti, nutrendosi di budini alla vaniglia davanti ai soliti video porno.
E’ un uomo solo: i suoi amici di infanzia non ci sono più già da tempo, non ha una donna, una famiglia, non ha amici. La gente non è di certo una sua preoccupazione.
Ed è proprio a seguito di una delle sue fughe che acquisisce dei super poteri: un bagno nel Tevere e il contatto con una sostanza radioattiva lo rendono forte e invincibile, ma non precisamente un supereroe.
Enzo infatti, nascosto dal cappuccio nero della sua felpa, inizierà a sfruttare la sua forza per furti più soddisfacenti, inimicandosi però lo Zingaro (Luca Marinelli), piccolo boss eccentrico e desideroso di farsi strada nella malavita.
Sarà Alessia (Ilenia Pastorelli), la vicina di casa coatta e un po’ schizzata, che lo trasformerà in un supereroe pronto a correre “in aiuto di tutta la gente, dell’umanità“.
Alessia, una ragazza che per difendersi dalla violenza subita si è costruita un mondo di fantasia popolato dai personaggi dei cartoni animati, così fissata con la serie animata Jeeg Robot d’acciaio da pensare che esista davvero, che sia Enzo. Del resto Roma sembra aver proprio bisogno di un eroe che la salvi dal terrore di alcuni attacchi bomba.


Lo chiamavano Jeeg Robot
di Gabriele Mainetti, già regista del cortometraggio Tiger Boy, per la sceneggiatura di Menotti e Nicola Guaglianone, è il primo superhero movie italiano.
Una pellicola di intrattenimento senza troppa altezzosità e snoberia intellettuale. Un film che per l’Italia è una boccata d’aria fresca.
Enzo, Zingaro e tutti i personaggi sono assolutamente reali, veri, se non fosse il loro esser calati in una realtà surreale e assurda, di superpoteri ed effetti speciali (seppur a basso costo). Fantastica la colonna sonora, curata da Michele Braga, di soli grandi successi italiani.
Roma ha finalmente il suo supereroe ed è al cinema a partire dal 25 febbraio.

Commento all'articolo