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“Un momento di follia” un uomo che è preda e non predatore. L’incontro con Vincent Cassel

“Un momento di follia” un uomo che è preda e non predatore. L’incontro con Vincent Cassel

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Vincent Cassel "Un momento di follia. Ph. Sabina Filice

Vincent Cassel “Un momento di follia. Ph. Sabina Filice

“Un momento di follia” con Vincent Cassel nei panni di un uomo, un padre,che cade in tentazione, non predatore ma preda. E’ questo il punto di vista del film offerto dal regista Jean Francois Richet, che riprende un successo del 1977 , il remake di “Un moment d’égarement” di Claude Berri, attualizzato alla società moderna. “Un momento di follia” arriva in un momento storico in cui un rapporto tra un uomo e una ragazza ancora minorenne è vissuto come “politicamente scorretto”, più difficile anche che negli anni ’70, quando la libertà sessuale era vissuta con più tranquillità lo hanno ben spiegato il regista e il protagonista, Vincent Cassel, nel corso della presentazione romana del film che è uscito in Francia lo scorso 24 giugno, riscuotendo un grande successo di pubblico, e che arriverà nelle sale italiane il prossimo 24 marzo. Jean Francois Richet e Vincent Cassel hanno presentato a Roma il film con la consapevolezza delle difficoltà che il tema così delicato del film avrebbe suscitato domande a volte anche pungenti. L’incontro con Cassel è stato rivelatore e convincente per la franchezza e la sincerità con cui ha risposto alle domande dei giornalisti, un attore internazionale parigino al 100%, un po’ italiano e anche un po’ brasiliano per i suoi prossimi impegni. Tra i ruoli in cui lo vedremo sarà anche Gougin e poi tornerà a girare con Richet in un film gangster anni ’50…

Come padre e come uomo, come si comporterebbe se una delle sue figlie adolescenti si trovasse in una situazione simile?  Non posso dire come sarebbe se non mi trovo nella situazione ma oggi le ragazze sono già donne, sanno cosa vogliono e non c’è la possibilità di controllare come accadeva un tempo,la donna è libera. Oggi la maturità sessuale, almeno in Francia, è a 15 anni ovvero se c’è un rapporto consenziente non c’è reato, è strano ma è così…” Nel film si evidenzia la reazione maschile, quella di Laurant che cede alla tentazione tradendo l’amicizia con Antoine, ma l’altro punto di vista è quello di Marie che si sente tradita dalla sua migliore amica e dal padre…”  “E’ una reazione comprensibile, perchè si sente tradita ma non ha il diritto di scegliere per il padre o per la sua amica Louna. Ognuno deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni, non c’è una moralità che impone le scelte ma ognuno agisce secondo la propria coscienza. La moralità è un concetto che viene dal di fuori, ma in realtà bisogna prendersi la responsabilità di ciò che facciamo, la crescita personale passa anche dall’imparare ad accettare le cose che non ci piacciono, la morale del film è proprio quella di capire che ognuno fa quello che può…”. Le protagoniste sono delle ragazze giovani e delle esordienti assolute, come è stato lavorare con loro? “Mi sono sentito in dovere di proteggerle, ma lavorare con delle ragazze giovani che non hanno esperienza mi ha fatto ricordare quando ho iniziato. L’inesperienza regala alla recitazione quella freschezza e quella verità che si perde con il tempo. E’ vero la parte tecnica è più complessa, ma non è quello il centro di un film. E’ molto più bello vivere il set come un divertimento, ed è questo l consiglio che ho dato loro: divertitevi!”

“Un momento di follia”di JF Richet con Vincent Cassel e François Cluzet, con le giovanissime Lola Le Lann e Alice Isaaz, è una commedia delicata che sospende il giudizio morale e arriva al pubblico con grande impatto, proprio per la verità che i protagonisti mettono nei loro ruoli a cui hanno dato un carattere riscrivendo anche la sceneggiatura.

Vincent Cassel "Un momento di follia.

Vincent Cassel “Un momento di follia.

“UN MOMENTO DI FOLLIA” : LA TRAMA COMPLETA

Entrambi separati ed alle prese con una precaria e confusa vita sentimentale, Antoine (François Cluzet) e Laurent (Vincent Cassel) sono amici da sempre. Un legame forte e duraturo che porta le loro rispettive figlie a diventare inseparabili. Louna (Lola Le Lann) e Marie (Alice Isaaz), infatti, sono molto unite e non vedono l’ora di passare l’estate insieme. Ma sulle splendide coste della Corsica, Louna, che non ha ancora compiuto diciott’anni, inizia ad attaccarsi sempre di più al padre della sua amica – complice il temperamento giovanile e scherzoso
di Laurent che smorza il rigore di Antoine, sempre piuttosto rigido con le due ragazze. Durante un’escursione pomeridiana, Louna comincia a lanciare sguardi e segnali ambigui a Laurent che, imbarazzato, finge di non capire. Ma gli atteggiamenti provocanti della ragazza si fanno sempre più espliciti fino a che una sera, mentre il padre tenta di flirtare con una giovane amante e la sua amica si sta scatenando sulla pista da ballo, Louna non perde tempo per tentare di sedurre Laurent. Sabotato il goffo approccio dell’uomo con un’altra donna, Louna riesce a convincerlo ad allontanarsi da soli con una serie di scuse. I due si ritrovano, così, da soli in spiaggia ed il tenero e folle entusiasmo della ragazza riesce a convincere Laurent a farsi un bagno di mezzanotte. È l’occasione perfetta per Louna per buttarsi fra le braccia dell’uomo di cui crede di essere innamorata. Laurent mantiene i nervi saldi e restio alle avance della ragazza che potrebbe essere sua figlia, alla fine cede alla tentazione. Ma se per lui è stato solo un attimo di follia, da quel momento in poi i continui flirt di Louna si fanno sempre più insistenti, tanto che Marie capisce immediatamente cosa è accaduto fra i due. Spaesato e scosso, Laurent non sa come recuperare il rapporto con la figlia che non prende affatto bene l’assurda avventura dei due. Nonostante la delusione e la rabbia, Marie non fa parola dell’accaduto con Antoine che, irritato, non capisce il perché della continua ostilità della ragazza – tanto che invita l’amico ad essere più severo con la figlia. Laurent, all’ennesimo approccio, quando Louna arriva ad infilarsi di nascosto nel suo letto, la rifiuta in malo modo confessandole che per lui non è stato altro che un attimo di confusione e che fra di loro non potrà mai esserci nulla. La ragazza, allora, corre in lacrime dal padre raccontandogli tutto senza però fare il nome dell’uomo per cui sta soffrendo. Antoine, impazzito all’idea che un uomo della sua età possa aver avuto un flirt con la figlia minorenne, si rivolge a Laurent pregandolo di aiutarlo a scoprire l’identità di quest’uomo misterioso. Inizia così la ricerca dei due, fino a che…

Trailer “Un momento di follia”:”La vita è breve”

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