“Il libro della Giungla” un classico che ameranno i bambini di oggi. Con le voci di Servilllo, Marcorè, Violante Placido e Magalli
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Il Libro della Giungla è un’epica avventura live-action, che vede protagonista Mowgli, un cucciolo d’uomo cresciuto da una famiglia di lupi. Mowgli è costretto a lasciare la giungla quando la temibile tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell’Uomo, giura di eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Costretto ad abbandonare la sua unica casa, Mowgli s’imbarca in un avvincente viaggio alla scoperta di se stesso, guidato dal suo severo mentore, la pantera Bagheera e dallo spensierato orso Baloo. Nella versione italiana, un cast di doppiatori d’eccezione: Toni Servillo è Bagheera, Violante Placido è Raksha, Neri Marcorè è Baloo, Giovanna Mezzogiorno è Kaa, Giancarlo Magalli è King Louie. Per Toni Servillo un ritorno al doppiaggio di un film di animazione, dopo “Il Piccolo Principe” eccolo alle prese con un altro classico per bambini. Servillo, che sarà al cinema dal 23 aprile con “Le Confessioni”, e che ne “Il Libro della Giungla” è Bagheera, la guida di Mowgli, ha dichiarato “di non sentirsi una guida nella vita”, ma di certo “essere un attore è un modo di trasmettere qualcosa, lavorare con i giovani (soprattutto a teatro) è un modo di tramandare quello che si è imparato…”.
Lungo il cammino, Mowgli s’imbatte in creature selvagge non proprio amichevoli, tra cui il pitone Kaa, che ipnotizza il cucciolo d’uomo con il suo sguardo e la sua voce seducente, e il suadente ma viscido King Louie, che tenta di costringere Mowgli a rivelargli il segreto del mortale e sfuggente fiore rosso: il fuoco. Basato sui racconti senza tempo di Rudyard Kipling, Il Libro della Giungla si ispira al classico d’animazione Disney, ma presenta un approccio originale. “L’intensità del nostro film rispecchia il fascino mitico dei racconti di Kipling”, afferma il regista Jon Favreau, “ma abbiamo deciso di conservare anche alcuni degli aspetti più tipicamente Disney, presenti nel film del 1967”. I filmmaker hanno utilizzato una tecnologia estremamente avanzata per raccontare questa storia in un modo avvincente e contemporaneo, mescolando performance live-action con incredibili ambientazioni digitali e straordinari animali frutto di un’animazione fotorealistica, che gli artisti hanno stilizzato per arricchire la narrazione. “Il Libro della Giungla è una storia universale in cui tutti possono identificarsi”, afferma il produttore Brigham Taylor. “Walt ha raccontato la storia attraverso l’animazione tradizionale, ma noi oggi abbiamo la tecnologia adatta per portare in vita questi personaggi, rendendoli fotorealistici, e possiamo inserire perfettamente un bambino vero all’interno di un ambiente digitale, in modo totalmente credibile. L’opportunità di raccontare questa storia attraverso tecnologie così sofisticate era irresistibile”. Secondo Favreau, la storia è comunque il fattore principale del successo del film. “Penso che i film debbano offrire un’esperienza emozionante”, afferma il regista. “Un grande spettacolo visivo non ha valore se il pubblico non riesce a creare un legame emotivo con i personaggi. Ogni storia deve possedere umanità, emozioni, personaggi approfonditi, e anche umorismo, purché non tradisca la drammaticità del film. Nel film, ci sono momenti di tensione durante i quali vi chiederete: “Che cosa accadrà a questo bambino?”.
Sethi, che ora ha 12 anni, è stato scelto fra migliaia di candidati che si erano presentati per la parte, provenienti da ogni angolo del mondo. Jon Favreau dirige Il Libro della Giungla a partire da una sceneggiatura di Justin Marks. I produttori sono Favreau e Taylor . Peter M. Tobyansen, Molly Allen e Karen Gilchrist (Chef – La Ricetta Perfetta) sono i produttori esecutivi. La pluripremiata squadra di artisti reclutata per portare in vita la giungla indiana e i suoi animali comprende il visual effects supervisor Rob Legato, premiato con l’Oscar®, il visual effects supervisor Adam Valdez , proveniente dalla Moving Picture Company, e il visual effects supervisor della WETA Dan Lemmon. L’animation supervisor del film è il premio Oscar® Andrew R. Jones. Bill Pope è il direttore della fotografia, mentre le scenografie sono di Christopher Glass. I costumi sono di Laura Jean Shannon (Chef – La Ricetta Perfetta, Iron Man, Elf), Mark Livolsi (Saving Mr. Banks, Il Diavolo Veste Prada, The Blind Side) è al montaggio. La colonna sonora è composta da John Debney (Elf, Iron Man 2), vincitore dell’Emmy® e candidato all’Oscar, al BAFTA e all’Annie Award. Il Libro della Giungla arriverà nelle sale italiane il 14 aprile 2016.