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Blindspot a Milano

Blindspot a Milano

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Giovedì scorso, 14 aprile, intorno alle ore 17.30, in pieno centro a Milano, in Corso Vittorio Emanuele all’angolo di San Pietro all’Orto, è stata notata una voluminosa borsa grigia apparentemente abbandonata. Alcune persone, rivelatesi in seguito comparse, hanno fatto capannello intorno al borsone che, improvvisamente, ha iniziato ad animarsi. Una guarda giurata – anch’essa complice della scena orchestrata in precedenza – ha chiesto rinforzi e ha chiesto ai curiosi di stare indietro. A quel punto dalla borsa è uscita una ragazza apparentemente nuda e completamente tatuata che ha iniziato a guardarsi attorno con un certo smarrimento. Aiutata dalle guardie giurate, la misteriosa ragazza si è fatta largo tra la folla sempre più numerosa che la immortalava con gli smartphone, raggiungendo Piazza San Babila, dove si è accasciata prima di essere caricata in un’auto e portata via tra la sorpresa dei curiosi.

Blindspot, flashmob a Milano

Si è trattata della riproposizione della scena iniziale di “Blindspot”, la serie tv record di ascolti (oltre 15 milioni di spettatori raggiunti in America) che Italia 1 manderà in onda a maggio in prima serata. In originale, nel serial la scena è avvenuta nel bel mezzo di Times Square a New York. Essendo priva di memoria, la donna ritrovata nel borsone newyorkese ha assunto il nome di Jane Doe (interpretata dall’attrice Jaimie Alexander) – l’appellativo dato a coloro che perdono coscienza della propria identità – rivelando che ognuno dei tatuaggi sulla sua pelle nasconde un mistero da risolvere. La singolare promozione è stata twittata, cone le relative foto, dall’ideatore del serial, Martin Gero. L’hashtag dedicato, #blindspotitalia1, è entrato nella Top Ten dei trend topic della rete.