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“Un’estate in Provenza” raddoppia le sale per i non udenti. Trailer LIS

“Un’estate in Provenza” raddoppia le sale per i non udenti. Trailer LIS

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Un'estate in Provenza

Un’estate in Provenza

La commedia francese con Jean Reno e Anna Galiena “Un’estate in Provenza”, uscita nelle sale italiane il 13 aprile, si è fatta amare da un pubblico numerosissimo per la delicatezza e il romanticismo dei suoi personaggi oltre che per una lodevole iniziativa. “Un’estate in Provenza” – distribuito da Nomad Film – è stato proiettato in moltissime sale italiane il 17 aprile in versione sottotitolata, inaugurando una giornata nazionale di cinema che ha visto la partecipazione allargata del pubblico udente e di quello sordo riuniti per condividere la visione del film. Sono 40 le sale sul territorio nazionale che hanno aderito all’iniziativa.
L’Ente Nazionale Sordi ha affermato con entusiasmo: «Abbiamo ricevuto grande apprezzamento dai nostri associati che ci hanno fatto pervenire la loro soddisfazione verso l’esperimento in modo caloroso e partecipato».
L’ottima accoglienza da parte del pubblico e il successo del film durante la prima settimana di programmazione hanno spinto la Nomad Film a raddoppiare il numero delle copie (più di 70) e a incrementare la distribuzione del film su tutto il territorio nazionale. “Un vento fresco che arriva dalla Provenza, un primo passo verso un cinema accessibile e partecipato”.

“Un’estate in Provenza” di Rose Bosch, è ambientato nella campagna  provenzale, accarezzata dal maestrale in cui  giungono in vacanza dai nonni Léa, Adrien e il fratellino Théo, sordo dalla nascita. Non è la vacanza dei loro sogni e in meno di ventiquattro ore è scontro generazionale con il nonno Paul, un olivicoltore rigido e burbero che non hanno mai conosciuto a causa di un vecchio conflitto familiare con la madre. Ben presto però il passato tempestoso di Paul si riaffaccia e i trasgressivi anni Settanta fanno ritorno sullo sfondo incantevole della Provenza mettendo in luce il suo lato più umano e affettuoso. Ecco che le differenze tra la vita di città e di campagna si annullano e le due generazioni possono finalmente incontrarsi dando vita a una vacanza indimenticabile.

D seguito il trailer del film “Un’estate in Provenza” con il linguaggio dei segni