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Lo Stato contro Fritz Bauer esce in Italia il 28 aprile

Lo Stato contro Fritz Bauer esce in Italia il 28 aprile

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image002Lo Stato contro Fritz Bauer, il film sull’instancabile cacciatore di nazisti, con il maggior numero di candidature, ben 9, ai Lola Awards, è il supercandidato agli Oscar tedeschi ed esce in Italia il 28 aprile, distribuito da Cinema di Valerio De Paolis; e casualmente è in corso in questi giorni il processo all’ultimo SS di Auschwitz, Reinhold Hanning, 94 anni, la cui prossima udienza si terrà il 29 aprile, con centinaia di superstiti che gli domandano come abbia potuto fare ciò che ha fatto, ma lui resta chiuso nel silenzio. Come a dire che i conti con la storia sono ancora da concludere. Ciò che auspicava il procuratore Fritz Bauer quando in uno storico discorso rivolto ai giovani tedeschi nel ‘60, disse in diretta Tv: “Cosi come ogni giornata comprende il giorno e la notte, anche la storia di ogni popolo ha le sue luci ed ombre. Credo che le generazioni più giovani in Germania siano pronte a conoscere la storia del loro paese e tutta la verità. Quella stessa verità con cui i loro genitori a volte fanno fatica a confrontarsi.

La Germania riscopre i suoi eroi e la sua storia. Dopo Il Labirinto del silenzio, un altro film diretto da un giovane regista di origini italiane cresciuto in Germania, strappa la cortina di reticenza e omertà calata sui nazisti che si macchiarono di atroci crimini di guerra. 

È lo Stato stesso a nascondere il suo terribile passato. Ma il procuratore Fritz Bauer non può accettare che uomini come Eichmann si godano la vita liberi e tranquilli. Per scovarlo attiva ogni possibile mezzo e fa di tutto. Perfino rivolgersi al Mossad israeliano. Alto tradimento o gesto estremo per scuotere le coscienze e ottenere giustizia? Un personaggio mal digerito, contestato, accusato, dimenticato e finalmente riscoperto come un eroe. Conducendo  la sua ostinata battaglia contro l’oblio, Fritz Bauer ha lasciato il segno nella giovane Repubblica Federale Tedesca. Ha portato i crimini commessi dai Nazisti nei salotti dei tedeschi, ha riabilitato gli uomini della resistenza che hanno lottato contro il regime ingiusto, ha braccato Adolf Eichmann e dato il via all’enorme processo di Auschwitz a Francoforte, uno dei procedimenti penali più importanti nella storia del dopoguerra. Un tempo lui stesso era sfuggito per un soffio agli scagnozzi di Hitler e ora è lui a dare la caccia a loro. Non gli interessa minimamente la vendetta, quello che gli sta a cuore è la giustizia.

Diretto da Lars Kraume, nato in Italia in provincia di Torino e cresciuto in Germania, e interpretato dallo straordinarioBurghart Klaussner (Good Bye Lenin!, Requiem, The Reader, Il nastro bianco, Goethe!), anche lui candidato come miglior attore protagonista, Lo Stato contro Fritz Bauer è stato presentato al Festival di Locarno 2015 in Piazza Grande in anteprima mondiale e ha vinto il Premio del Pubblico UBS. Successivamente accolto con successo in Selezione Ufficiale al Festival di Toronto.