“Alice attraverso lo Specchio”, la fiaba continua nel Tempo…

Alice attraverso lo Specchio

“Per far avverare l’impossibile devi pensare che sia possibile…” potrebbe essere questo il messaggio di “Alice attraverso lo Specchio”, il sequel di “Alice in Wanderland”, diretto da James Bobin, con Johnny Depp, Mia Wasikowska, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter, Sacha Baron Cohen. Alice dopo la scomparsa del padre, prende il comando del vascello tanto caro al papà. Al ritorno da un lungo viaggio attraverso la Cina, la situazione familiare è compromessa, anche a causa del suo rifiuto di sposare il nobiluomo che adesso cerca di vendicare l’oltraggio subito ricattando la madre di Alice, in difficoltà economiche. Il Brucaliffo, diventato ormai farfalla, conduce Alice attraverso lo specchio per tornare nel Paese delle Meraviglie, il Cappellaio Matto sta male e solo lei può aiutarlo a guarire. Inizia così un’avventura fantastica, magnificata dagli effetti speciali e dal 3D, che porterà la protagonista a lottare contro il “Tempo”, alla ricerca della cronosfera. Il Tempo è un’entità personificata, che nell’immaginario del regista ha il cuore e il cervello fatto di ingranaggi di un orologio. Il Tempo non è nè buono nè cattivo, questo sembra voler dire, o meglio il nodo centrale della storia, che ha in sè tanti significati, è che il passato non si può cambiare ma da passato si può imparare ad affrontare il futuro.

Alice attraverso lo Specchio-Il CappellaioMatto

“Alice attraverso lo Specchio” è una fiaba raccontata nel migliore dei modi possibili, c’è al centro l’amicizia, la fiducia e la famiglia. Forse proprio la famiglia, “ne abbiamo solo una” ripete Alice nel film, è il target a cui si rivolge il film. Non solo una storia per bambini ma, come sempre accade nelle fiabe Disney, una metafora della vita che evidenzia i valori veri della vita, condita dai colori e dalla fantasia degli autori che ne fanno un complesso mondo fantastico, nel senso proprio della fantasia, una festa di colori e battute e divertimento che contrasta con il buoi e l’aridità dei personaggi “cattivi”. Quella fantasia e fiducia che va alimentata e stimolata soprattutto nei piccoli, anche se non è mai un male ricordarlo agli adulti. Johnny Depp, il Cappellaio Matto, diverte e commuove con la sua personale interpretazione, resa tanto più forte quanto difficile dal trucco che ne copre completamente la fisionomia e, nonostante il suo aspetto irriconoscibile, sacrifica il suo volto mettendosi al servizi del personaggio trasmettendo comunque tutte le emozioni del personaggio.  “Alice attraverso lo Specchio” arriva nelle sale italiane il 26 maggio 2016.