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“Splendor” ospita Edoardo De Angelis, il cast di “Al Posto tuo” e Simone Cristicchi

“Splendor” ospita Edoardo De Angelis, il cast di “Al Posto tuo” e Simone Cristicchi

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Edoardo De Angelis

Edoardo De Angelis

“Splendor”, il programma condotto dal critico cinematografico Mario Sesti, in onda sabato 1 ottobre alle 24.00 su Iris e la domenica alle 21, su MYmovies.it, avrò come primi ospiti di questo nuovo appuntamento Edoardo De Angelis e le protagoniste della sua ultima pellicola Indivisibili, Angela e Marianna Fontana. Apprezzato dalla critica internazionale, il film è stato presentato in anteprima mondiale alle Giornate degli Autori (sezione parallela della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia) e può definirsi una fiaba dalle sfumature crime che esplora il tema del doppio attraverso i movimenti, gli involontari gesti, le emozioni di due giovani e straordinariamente diverse gemelle siamesi.
“Ci siamo allenate sulla gestualità e sui movimenti: dall’andare in bagno insieme a camminare, e poi correre. Insieme a Edoardo (De Angelis) abbiamo letto la sceneggiatura, tante volte – ha spiegato Angela, Daisy nel film – Io mi sono ritrovata nella paura del distacco così visibile nei nostri personaggi, e ho pensato al momento in cui la crescita ci condurrà all’allontanamento. Nel nostro reale non ci sarà separazione fisica ma le difficoltà emotive saranno simili”.
De Angelis, al suo terzo lungometraggio, ha conosciuto le sorelle alcuni anni fa: “Già vivevano una forma di simbiosi, attaccarle – ha svelato – significava solo rappresentare per immagini un legame indissolubile e di conseguenza una divisione dolorosa”.
In Indivisibili, al cinema dal 29 settembre distribuito da Medusa, il realismo è fondamentale per rivelare la vera bellezza di Castel Volturno, dove la pellicola è stata ambientata e girata: “Guardo quei luoghi con gli occhi di un innamorato, considero quella terra stupenda, la sua bellezza è ancora presente sotto le cicatrici della violenza – ha concluso il regista – Io ho voluto raccontare anche questo: il desiderio di chi lotta per ricostruirsi”.

Di scambio di personalità e vite parallele, di personaggi che si scambiano e si raddoppiano hanno parlato anche Luca Argentero e Stefano Fresi, protagonisti di Al posto tuo, la commedia di Max Croci nelle sale dal 29 settembre con 01 Distribution. Nei panni questa volta di due architetti costretti a scambiarsi le vite per una settimana per riuscire a conservare il posto in azienda, i due attori sono complici anche nella vita e condividono molte passioni: “Il cibo è una di queste – ha rivelato Argentero – Stefano è un cuoco eccezionale e in realtà i servizi di catering lo detestano proprio perché cucina molto bene”; il piatto forte, a detta di Fresi, è uno della tradizione: “Lo ammetto, la mia è una carbonara ‘alto livello’”.
La commedia di Croci fa ridere e riflettere: “Si parla di acquisizione di due aziende per ridurle ad una – ha continuato Argentero –, di risparmio e delocalizzazione, di sfruttamento di forza lavoro. Insomma la retorica ha sempre un fondo di verità, e solo grazie alla commedia è possibile fondere l’alto con il resto”.

Altro esempio di duplicazione e raddoppiamento è la moda e il suo linguaggio che costruisce una forma ed uno stile sopra l’apparenza fisica di un corpo. È proprio con la moda che “Splendor” raddoppia il grande schermo: con molte sfilate a New York all’attivo – grazie al trionfo al DHL Exported e una vittoria al Next Generation Contest 2009 promosso dalla Camera della Moda Italiana – è ospite del programma Francesca Liberatore, la stilista italiana tra le poche ad aver frequentato il celebre istituto di Arte e Moda londinese Central Saint Martins che per il cinema ha una grande passione: “Fellini ha ispirato la mia collezione di esordio che ho accompagnato con le musiche di Nino Rota. Adoro Almodovar e le melodie di Morricone fanno spesso da colonna sonora ai miei lavori”. Figlia dello scultore abruzzese Bruno Liberatore, Francesca si è sempre circondata di arte: “ne sono sempre stata attratta ed amo esserci immersa”, e se dovesse scegliere il film che più di altri ha amato per abiti e creatività non avrebbe dubbi: Great Expectations di Alfonso Cuarón.

Da alcuni anni Simone Cristicchi non si esibiva alla chitarra: per “Splendor” ha fatto un’eccezione e al pubblico ha dedicato il brano “I matti di Roma”, uno dei suoi più celebri in cui continua a concentrare l’attenzione sul tema dei centri di igiene mentale, a cui si rifà anche “Ti regalerò una rosa”, canzone con cui vinse nel 2007 il Festival di Sanremo.
Cristicchi è un cantastorie che ama fare della musica una questione intima, e lo stesso vale per il teatro: un altro esempio di riuscito sdoppiamento. L’ultimo spettacolo che lo vede protagonista è “Il secondo figlio”, frutto delle sue continue ricerche storiche: “Vivo con la consapevolezza che esiste un tesoro che è l’umanità, che non aspetta altro che essere trovato, raccontato e restaurato – ha spiegato Cristicchi -. Non faccio altro che spolverare queste storie, rendendole fruibili agli altri”.
Anche la vicenda de “Il secondo figlio” era tra quelle dimenticate e lui ne ha studiato i particolari per svelare agli spettatori l’identità del protagonista David Lazzaretti, soprannominato il “Cristo dell’Amiata” vissuto nella seconda metà dell’Ottocento. Convertitosi ad una vita di penitenza e solitudine, David effettuò numerosi ritiri spirituali e fondò diversi istituti di impronta monastica e sociale scatenando dure reazioni che sfociarono in poco tempo nell’arresto per frode. Giudicato eretico dalla Commissione del Sant’Uffizio continuò così la sua vita tra negazioni e rifiuti, sino alla sua fine per mano degli uomini di forza pubblica. “La storia di David insegna che tutti abbiamo un destino, un sogno in cui credere, per raccontare la sua vita ho impiegato due anni di lavoro e in lui ho creduto molto”.

Pilar è l’ospite musicale della quarta puntata: cantante e interprete unisce all’interpretazione vocale un uso strumentale della voce coniugando radici italiane popolari e latine, jazz e canzone d’autore, in un sound originale e contemporaneo. Vincitrice e finalista di numerosi concorsi e Festival nazionali e internazionali, Pilar si è esibita nei brani “Il colore delle vene” e “Di pugno tuo” entrambi contenuti nel suo ultimo album di inediti dal titolo “L’Amore è dove vivo” (Esordisco).