PREMIO LETTERARIO ANGELO ZANIBELLI ADOLESCENTI FRAGILI ED ANZIANI NEI LIBRI PREMIATI
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In memoria di Angelo Zanibelli, già Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali di Sanofi, la prestigiosa azienda leader della salute a livello globale che ricerca, sviluppa e distribuisce soluzioni terapeutiche e che pone il paziente al centro di ogni sua attività con l’obiettivo di offrire risposte alle reali esigenze di salute delle persone e migliorare la qualità della loro vita, è stato istituito, ed è giunto quest’anno alla sua quarta edizione, il Premio letterario “ Leggi in salute- Angelo Zanibelli “ dedicato a libri che trattano di salute e di sanità.
Sessantatre i libri iscritti quest’anno alla selezione, suddivisi in due categorie: scrittori ed esordienti, che trattano di tematiche che vanno dall’autismo al cancro, dall’anorressia alla depressione e che una prestigiosa giuria, presieduta dal Dott. Gianni Letta e della quale fanno parte deputati, giornalisti, direttori di enti ed associazioni pubbliche oltre ad Andrea Manto, Direttore del centro per la Pastorale Sanitaria presso il Vicariato, ha vagliato e classificato.
Lo scorso 4 ottobre, a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia a Roma, si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza della giuria intera, di un foltissimo ed appassionato pubblico e della commossa famiglia Zanibelli: Angelo Polito ha presentato la serata nel corso della quale hanno preso la parola l’Amministratore Delegato di Sanofi Alexander Zehndher che ha evidenziato le capacità curative della parole e la Dott. Giulia Filippini, Direttrice delle Relazioni di Sanofi la quale ha posto in particolare evidenza come il Premio istituito dalla casa farmaceutica rappresenti un momento di vera e propria umanizzazione delle cure verso i pazienti.
Il Dott. Letta ha quindi dato corso alla vera e propria premiazione: per la categoria scrittori è stata premiata Cristina Petit libroper il suo bellissimo libro “ Salgo a fare due chiacchiere “ che ha per argomento la storia di un uomo vittima di un incidente stradale ricoverato in ospedale ed assistito da giovani volontari dei quali vengono descritte le vicissitudini e le motivazion; per la categoria esordienti, il premio è stato conferito a Michela Boero per la sua opera “ Briciole di me “ che descrive in maniera autenticamente umana la sua storia di ragazza anoressica e le sue ansie, le sue paure ma anche le speranze e gli obiettivi che si prefigge per sconfiggere il dannato male.
Sono inoltre stati assegnati alcuni premi speciali: quello “ Personaggio dell’anno in campo sanitario “ è stato assegnato alla campionessa di scherma Beatrice Vio, mentre il Premio speciale per “ Il valore nell’industria farmaceutica tra dieci anni “ è andato a Emanuele Piorani; al Colonnello dei Carabinieri Roberto Riccardi è stata conferita la menzione speciale Angelo Zanibelli e, infine, al Dott. Mario Melazzini è stata assegnata l’altra menzione speciale Angelo Zanibelli.
Un interessante talk show tra il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il Dott. Alexander Zehnder e Luca Papi ha interessato l’argomento che tratta del potere terapeutico immateriale del farmaco, il cosiddetto effetto placebo, di origine zen, che, da studi appositamente condotti, si è rivelato terapeutico nel 48% dei casi studiati.