Bob Dylan ed il suo Premio Nobel: giusto assegnarlo al poeta di Duluth ?
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Mentre in Italia nei giorni scorsi si piangeva la morte del Premio Nobel, Dario Fo, eterno giullare medioevale, figura carismatica del teatro italiano e mondiale, il mondo conosceva la notizia dell’assegnazione del Premio Nobel per la letteratura a Bob Dylan.
Bob Dylan ? Si, proprio lui, avete letto bene. Il cantante e compositore statunitense riceverà il Premio Nobel nel corso della cerimonia del 10 dicembre a Stoccolma. Ma abbiamo capito bene ? Il Premio Nobel per la letteratura assegnato nel 2016 a Bob Dylan ?
E cosa c’entra un cantante col Premio Nobel ? Perchè proprio lui ? Perchè non uno scrittore ed invece un cantante e compositore musicale ? Queste sono le domande che abbiamo ascoltato in giro tra gli esperti oppure nelle discussioni in radio in queste settimane. Queste sono le domande che anche a Stoccolma qualcuno si sta ancora facendo e non riesce a darsi una risposta.
Perchè proprio Bob Dylan e non ad esempio Don DeLillo o Philiph Roth, perchè Bob Dylan e non Murakami o Adonis ?
La risposta proviamo a darvela noi o almeno tentiamo in questa impresa.
Vi rispondiamo con una provocazione e diciamo: finalmente. Si, finalmente a Stoccolma hanno riconosciuto a Dylan, eterno maestro della musica e compositore con i fiocchi già dagli anni ’60, un premio alla sua straordinaria, immensa e gloriosa carriera. Il nome di Dylan, infatti, già negli anni ’90 era stato inserito nella lista dei probabili vincitori del premio Nobel per la Letteratura, ma forse era troppo presto, forse il mondo non avrebbe capito.
Ed oggi ? Oggi, il mondo ha capito che Dylan è stato ed è un grande poeta alla pari di Gunter Grass o di Toni Morrison, il mondo ha capito che Dylan è un poeta come lo stesso Dario Fo o Gabriel Garcia Marquez ?
Non prendiamoci in giro: chi di noi non ha ascoltato una canzone di Dylan nella nostra vita ed ha ascoltato nelle sue parole, la vera poesia ed un suono letterario di assoluto livello ? O forse c’è ancora qualcuno che non ci ha fatto caso ?
Ed ancora: chi di noi non ha un suo cantante preferito e dopo ogni canzone ascoltata pensa nella sua testa che un cantante sia anche un poeta ?
Ancora non siete convinti ? Provate a prendere un testo di una canzone, leggetelo e rileggetelo per ore. Vedrete, capirete in fretta che quello che avete appena letto prima di un testo di una canzone, è un testo letterario.
Quindi, ora, prendete un testo di una canzone di Bob Dylan, magari leggete Blowin’ in the wind, oppure leggete il testo di Mr. Tambourine Man, oppure ancora Knockin’ on Heaven’s door. Poi naturalmente ascoltate anche la musica, fate questo per ore oppure per pochi minuti. Vedrete, che forse l’assegnazione del premio Nobel per la letteratura a Bob Dylan non è errata, è semplicemente un giusto riconoscimento alla sua poesia.
La motivazione è chiara, da Stoccolma sono arrivate queste parole: “Per aver creato una nuova espressione poetica nell’ambito della grande tradizione della canzone americana”
Se lo merita tutto questo grande premio il cantante di Duluth, e siamo sicuri che nei decenni che verranno altri poeti musicisti lo ritireranno perchè la musica è pura poesia.
Ma come ha reagito Dylan alla notizia dell’assegnazione del prestigioso premio ?
Certamente non ha fatto salti di gioia oppure dichiarazioni esaltanti in tv o alla radio, anzi è stato in silenzio o forse no. Forse no, perchè ha prima inserito sul suo sito ufficiale la splendida notizia, salvo poi eliminarla pochi giorni fa.
Qualcuno si dice infastidito del suo comportamento forse presuntuoso od addirittura non educato, ma chi può dire che sia davvero così ? Intanto il cantante, o sarebbe meglio scrivere il poeta, in questi giorni è in Tour e non ha rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale.
Siamo sicuri che Dylan sia infastidito da questo Premio ? Siamo sicuri che Dylan stia snobbando Stoccolma ? Siamo sicuri o facciamo meglio ad aspettare prima di dare giudizi affrettati ?
Una cosa è certa: il 10 dicembre vincerà la musica, quella dei poeti e dei letterati, quella dei musicisti impegnati e di quelli che scrivono poesie e non solo canzoni.
Dylan ? Noi gli diciamo grazie. Per averci regalato 50 anni di pura poesia. Il 10 dicembre è dietro l’angolo, non resta che aspettare di vederlo a Stoccolma.
Chapeau, grande poeta di Duluth.
