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TEATRO SISTINA: MONICA GERRITORE E’ JUDY GARLAND

TEATRO SISTINA: MONICA GERRITORE E’ JUDY GARLAND

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cccccccccccChe meravigliosa accoppiata! Una strepitosa Monica Guerritore che interpreta un angolo di vita di una altrettanto prestigiosa Judy Garland della quale descrive in maniera dettagliata la vita disordinata ed infelice all’interno di un musical dai risvolti tragicomici.

Londra, anno 1968, Natale, hotel Ritz Carlton: un terzetto sta preparando  una serie di concerti proprio in quel di Londra; si tratta di Judi Garland, cantante sulla cresta dell’onda, del pianista gay Anthony e dell’amore del momento della cantante Mickey Deans, da lei nominato suo manager: momenti di follia si alternano ad altrettanti momenti di alte prestazioni canore e musicali con la Guerritore che canta dal vivo ( eccezionale! ) e che descrive l’animo della Garland, in quel momento pazzamente innamorata del giovane manager che, forse anch’egli innamorato ma certamente interessato, tenta di dissuaderla dai suoi pazzi atteggiamenti derivanti dalla forte e continua assunzione di alcool e di droga.

La parte altamente drammatica, ma anche teneramente concepibile per una star sul viale del tramonto, è dalla Guerritore interpretata non soltanto con un arte canora inaspettata ma anche con una profonda tenerezza che riesce ad esprimere al meglio l’animo di una Garland rimasta sola dopo tanti amori e matrimoni andati a male, dando vita ad un musical che esalta le più belle canzoni della star statunitense che ebbe il pregio di sapersi esibire non solo come cantante ma anche come ballerina ed attrice cinematografica di livello ( ricordiamo, per tutti, la sua interpretazione ne “ Il Mago di Oz “.

judigarlandfoto La tragica morte della divissima degli anni dal 1929 al 1935, forse dovuta alla assunzione di un eccesso di barbiturici ma alla quale non fu certamente estranea una grave forma di cirrosi epatica dovuta proprio alle notevoli quantità di alcool e droga delle quali faceva normalmente uso, è meravigliosamente descritta nell’ultima scena del musical di Peter Quilter e dopo averci fatto rivivere, dopo ben tre mesi di studio nei quali è stata amorevolmente seguita dal grande coreografo Gino Landi e dalle vocal coach Maria Grazia Fontana, l’intensità e l’asprezza della Garland, rimaniamo tutti abbacinati dallo splendore interpretativo della grande Monica.

Hanno collaborato con lei sulla scena contribuendo al successo del lavoro in scena al Teatro Sistina dal 19 al 30 ottobre prossimi  un bravissimo Alessandro Riceci nella parte dell’ultimo amore della Garland ed un grande Aldo Gentileschi nella parte del suo amico di sempre Anthony; scene di Carmelo Giammello e costumi di Walter Azzini; grande la regia di Juan Diego Puerta Lopez che ha esaltato il numeroso pubblico in sala e che ha reagito favorevolmente anche con applausi spontanei a scena aperta.