Su Canale 5 la miniserie “Solo”, racconta la ‘ndrangheta in Tv
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Marco Bocci protagonista della nuova miniserie prodotta da Taodue, “Solo”, in onda da mercoledì p novembre su Canale 5. Marco, questo il nome del protagonista che sotto copertura ha come nome in codice “Solo”, è infiltrato nella cosca della ‘ndrangheta calabrese, per smantellarla dall’interno. Sarà solo difronte alla violenza e alle scelte che dovrà fare per non farsi scoprire, superando il confine tra il bene e il male, tra l’uomo di Stato e il malvivente. Metterà a rischio non soltanto la sua vita ma anche la relazione con la donna che ama, Barbara. Una miniserie in quattro puntate che affronta le regole di un’organizzazione mafiosa poco raccontata dalla cronaca. A spiegarlo nel corso della conferenza stampa di presentazione, alla Casa del Cinema, è lo stesso Pietro Valsecchi. “Solo” è tratto dal racconto di una giornalista, ispirato ad una storia vera, naturalmente romanzata, di cui poco si conosce, naturalmente per motivi di sicurezza. La ‘ndrangheta calabrese ha una particolarità che altre organizzazioni mafiose, come la camorra o la Mafia siciliana non hanno, le notizie restano confinate all’interno della regione, è una scelta precisa che consente all’organizzazione di mantenere il controllo del territorio scoraggiando persino il turismo, le testate nazionali non arrivano in Calabria, esistono solo testate locali che possono raccontare solo parte della verità. Tanto è vero che la cronaca a livello nazionale non racconta mai di attentati e sparatorie sul territorio calabro, cosa che ci ricorda l’impegno di un giovane gruppo del rapper di origine calabrese, Kento, che con la sua musica raccontava esattamente la stessa cosa già nel 2009. “Esistono luoghi magnifici ma sconosciuti perchè se qualcuno prova ad andarci viene immediatamente allontanato…”. Portare sullo schermo la storia di ‘ndrangheta può essere un modo per imparare a conoscere i meccanismi che muovono le azioni criminali in Calabria, che poi si insinuano su tutto il territorio nazionale. E ìn questo il senso, secondo Valsecchi, di una serie come questa, la conoscenza è il primo passo verso la consapevolezza e verso la soluzione dei problemi.
“Cresciuta nel silenzio, oggi la ‘ndrangheta è l’organizzazione che fa più paura, quella più potente, più pervasiva. (…) I produttori di droga la preferiscono perché, contrariamente alle altre mafie, è affidabile: non parla, né si pente. L’asfissia familistica la rende invulnerabile: il sangue non scolora e imprigiona con i suoi obblighi”. (N. Gratteri, A. Nicaso – Fratelli di Sangue)
I Protagonisti al fianco di Marco Bocci: Peppino Mazzotta, Diane Fleri, Renato Carpentieri, Carlotta Antonelli
per la regia di Michele Alhaique “Solo” è una serie TV in 4 puntate da 100’ in onda dal 9 novembre in prima serata su canale 5.