Ezio Bosso: concerto per i terremotati il 22 dicembre a Bologna
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Il 22 dicembre EZIO BOSSO terrà a Teatro Comunale di Bologna (ore 20.30) un grande concerto di beneficenza a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dei recenti eventi sismici.
Il Maestro, considerato tra i più importanti interpreti, direttori d’orchestra e compositori a livello internazionale, si esibirà straordinariamente nella doppia veste di direttore e solista al pianoforte, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro.
Fratellanza e sentimento di appartenenza sono i temi attorno a cui si snoda il concerto, che prevede l’esecuzione di unprogramma ad hoc, elaborato da Ezio Bosso in collaborazione con i complessi artistici del Comunale, con musiche di Johann Sebastian Bach, Samuel Barber, Arvo Pärt e dello stesso Bosso nella prima parte, e il grande classico Sinfonia “Italiana” di Felix Mendelssohn Bartholdy nella seconda parte.
A coronamento della filosofia di Ezio Bosso, che da sempre sostiene che «la musica non è di nessuno ma si fa assieme», le fasi di preparazione del concerto saranno aperte al pubblico a partire dal 16 dicembre, per dare la possibilità di seguire passo per passo la costruzione di un concerto di musica classica immergendosi nell’empatia che si crea tra direttore ed orchestra.Questa pratica, realizzata da Ezio Bosso per la prima volta ad ottobre nel prestigioso Teatro La Fenice di Venezia, ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. A breve verranno rese note le modalità di accesso alla prove aperte e gli orari.
«Sono davvero felice di mettermi a disposizione di un’iniziativa voluta così fortemente dall’Orchestra e dal Coro del Teatro Comunale di Bologna, per altro in un momento delicato – racconta Ezio Bosso – Il desiderio dei lavoratori del Teatro di “inventare un concerto speciale” per dare un aiuto a chi è stato colpito dal terremoto mi rende orgoglioso di farne parte. Abbiamo scelto il programma insieme, un programma dedicato alla bellezza della terra, alla ricostruzione e alla fratellanza. Da Bach, a Barber, a Bosso, a Mendelsshon, a Pärt: un viaggio nel tempo e nello spazio. E insieme apriremo come sempre tutte le prove. Come ho già detto: l’orchestra e il coro sono una comunità che si muove per la comunità. Perché la musica è una società ideale. Ancora di più oggi dimostra che la musica siamo noi. E la musica serve anche a questo: a ricordare, ad alleviare, ad aiutare. E’ un gesto bellissimo, a cui spero parteciperemo in tanti».
«Questo concerto è un’ottima notizia per tante ragioni – spiega il Sindaco Virginio Merola, presidente della Fondazione del Teatro Comunale – Innanzitutto perché dalla nostra istituzione musicale più importante arriva un forte messaggio di impegno per la solidarietà. Sono sicuro che i cittadini risponderanno con generosità e quella del 22 sarà una grande serata di musica impreziosita dalla presenza di Ezio Bosso. L’anno che si sta chiudendo sta portando notizie positive per il Teatro e, mentre confermiamo il massimo impegno perché il Comunale sia messo in sicurezza dal punto di vista economico, diamo da Bologna una testimonianza di solidarietà attraverso la cultura».
«Sono entusiasta – dice il sovrintendente del Teatro Comunale Nicola Sani – di avere accanto in questo evento Ezio Bosso, uno dei più importanti musicisti del nostro tempo, particolarmente legato alla città di Bologna, ed è molto significativo che questo avvenga per un evento legato alla solidarietà ed alla fratellanza. Desideriamo sottolineare con forza come la musica, linguaggio universale, possa essere uno strumento importante per unire tutta la nostra collettività e ricondurla a raccogliere l’invito a non dimenticare coloro che soffrono e in particolare quelle comunità del nostro Paese duramente colpite, che necessitano di tutto il nostro aiuto per tornare alla vita di tutti i giorni».