#Sanremo2017: con Carlo i Conti tornano. Compensi in linea con i risultati
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#Sanremo2017.Come di consuetudine il Festival di Sanemo attira fiumi di critiche ed inchiosto, ad ogni notizia corrisponde un’eco che, in altre circostanze, non farebbero rumore. Ecco che spunta il compenso di Carlo Conti, che sarebbe aumentato di 100 mila euro. Ed ecco che alle indiscrezoni risponde la Rai con un comunicato (che pubblichiamo di seguito). Ma non basta, sui social network sono già arrivati gli inviti a spegnere la Tv durante il Festival, ecco speculatori e buontemponi sguazzano in queste occasioni. Non per difendere Conti che non ne ha certo bisogno, ci piace ricordare che dall’arrivo di Carlo Conti alla conduzione e alla Direzione Artistica del Festival (2014), la Rai, per la prima volta nella storia del festival ha avuto un bilancio positivo (in termini economici), solo per ricordarlo, tutti i conduttori hanno sempre ricevuto compensi stratosferici a prescindere dai risultati, non che non ci sarebbe qualcosa da rivedere in un momento così difficile per l’intera nazione…Inoltre, c’è da ricordare che il Festival rapprsenta un trampolino di lancio per gli artisti ma anche per l’intera industria discografica, già pesantemente provata dalla crisi e dalla pirateria.
La Nota Rai In merito alle indiscrezioni che circolano su organi di stampa e in rete sulla cifra percepita da Carlo Conti per il Festival di Sanremo, si precisa che il compenso lordo dell’artista, uno dei volti di punta dell’azienda, non è legato al singolo evento ma inserito in un contratto di esclusiva che comprende la conduzione, la direzione artistica del Festival e di Radio Rai e la realizzazione – in qualità di autore e conduttore – di altre trasmissioni. Rai sottolinea che il Festival di Sanremo non pesa sulle risorse derivanti dal canone, ma da almeno due anni è in attivo grazie al contenimento dei costi e ad introiti pubblicitari e ricavi commerciali per un totale stimato quest’anno di 23 milioni di Euro.
Sanremo, come tutti sanno, rappresenta un veicolo di promozione a livello internazionale dell’intero sistema Paese e un motore per lo sviluppo dell’indotto, ma anche una grande occasione per dare concretezza alla missione sociale del servizio pubblico radiotelevisivo. In questa edizione del Festival, la Rai potrà ribadire il proprio impegno a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma attraverso lo spazio che sarà dedicato al racconto della situazione del Centro Italia e la raccolta fondi della campagna di solidarietà “Ricominciamo dalle scuole”. L’iniziativa, avviata lo scorso 31 dicembre da Rai d’intesa con il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione e in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, ha già superato i 2 milioni di euro. Rai coglie l’occasione per ricordare che il compito del servizio pubblico è quello di stimolare e ricevere le donazioni che vengono girate alla Protezione Civile, unico Ente titolato alla gestione delle somme raccolte, e che i fondi derivanti dal canone non possono essere devoluti direttamente a iniziative di solidarietà.