“vedete, sono uno di voi” il film di Ermanno Olmi sul Cardinale Carlo Maria Martini
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“Vedete, sono uno di voi” di Ermanno Olmi. Il 31 agosto 2012 all’Alosianum di Gallarate moriva Carlo Maria Martini. Dalla stanza al 3° piano della residenza dei Gesuiti prende avvio il film di Ermanno Olmi “vedete, sono uno di voi”. È la storia personale di un protagonista di questo nostro tempo. Accompagnati dalle sue parole, intessute da memorie visive, gli autori ripercorrono accadimenti e atti dell’uomo Carlo Maria Martini per conoscere come questo importante rappresentante della Chiesa cattolica abbia speso i giorni della sua vita rigorosamente fedele alla sua vocazione e ai suoi ideali. vedete sono uno di voi evidenzia i segni caratteristici del Cardinale di Milano, primo fra tutti, la Giustizia. Dunque, l’Uomo consapevole che senza giustizia non c’è libertà. E di conseguenza, una Chiesa non più di dogmi bensì di fede, il cui fondamentale ‘comandamento’ è un percorso libero e condiviso quale incessante testimonianza nel riconoscere e difendere il diritto alla dignità di ciascun uomo.
Attraversando eventi drammatici (terrorismo degli anni di piombo, Tangentopoli, conflitti, corruzione, crisi del lavoro, solitudini) Martini ha dato senso a smarrimenti e inquietudini della gente, che in lui ha visto l’autenticità della sua testimonianza e lo ha riconosciuto come punto di riferimento per credenti e non credenti. Uno spirito profetico, che sapeva farsi interrogare dalla realtà storica, interpretandola alla luce del Vangelo. Un profeta di speranza, anticipatore di papa Francesco
“vedete, sono uno di voi” è la rispettosa adesione nel riportare i testi scritti, non lo è altrettanto nel montaggio sequenziale in quanto si è preferita una più utile ricomposizione secondo una drammaturgia suggerita – a volte addirittura imposta – dalla logica delle emotività, che è la via più vicina ai tanti e esclusivi significati delle nostre comuni esistenze.