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Pif, il “Caro Marziano” : “Fare Tv mi aiuta a superare la timidezza, con le fidanzate è un problema…”

Pif, il “Caro Marziano” : “Fare Tv mi aiuta a superare la timidezza, con le fidanzate è un problema…”

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Pif “Caro Marziano”

“Nella vita sono un anaffettivo, facendo televisione invece riesco ad essere sentimentale, metto tutta la passione in quello che faccio. Nella vita però non sono così. Questo è un problema con le fidanzate…”, esordisce così Pif nel corso della nostra intervista, a margine della presentazione di “Caro Marziano”, una striscia qutidiana in cui Pif racconterà a un ipotetico marziano l’Italia di oggi. Un’intervista giocosa e seria, chi lo avrebbe detto che un autore così imegnato potesse essere aanaffettivo, eppure è proprio lui, Pif, a dichiarare la sua difficoltà con le fidanzate: “…con le fidanzate è un problema, ci sto lavorando…”.

Non fai terapia, la sostituisci facendo televisione…

Fare Tv mi aiuta anche a superare la timidezza, faccio cose che non avrei immaginato di fare nella vita. Certo con le fidanzate è un problema, se vogliono comunicare con me non possono certo guardare una puntata de “Il Testimone” o di “Caro Marziano”…

Questa tipo di “terapia” funziona?

Sì, ci sto lavorando. Sai, quando rivedo le cose che facevo a Le Iene mi stupisco, mi chedo come facessi. Molti vedendomi m chiedevano di organizzare scherzi, ma io nella vita non sono così…

Il modo di raccontare di Caro Marziano ti appartiene di più? 

Sì, sono più a mio agio, sono da solo con la telecamera e decido io se e quando inquadrarmi. 

Dove trovi gli spunti per le storie che racconti?

Gli spunti arrivano da qualunque situazione. Quella del Food Desiner, ad esempio, l’avevo letta sui giornali,mentre l’allevatrice etiope che produce formaggi in Trentino, me l’ha suggerita AMREF, con cui collaboro. Lo spunto può arrivare da qualunque parte…se  è una storia che vale la pena raccontare vado. Sono appena rietrato da qattro giorni in Giappone.

Per la prima puntata di “Caro Marziano” hai scelto di raccontare una storia di mafia, ma ci saranno anche argomenti più leggeri, ci puoi anticipare qualcosa?

Quella della paracadutista è una storia divertente, deve centrare un punto giallo di pochi centimetri, mi sono ritrovato su un aereo militare, io che non amo gli aerei, devo dire che è una di quelle situazioni in cui faccio quello che nella vita non farei. Un aereo militare è un po’ come quelli delle società low cost (stavo per fare un nome di una compagnia che detesto, ma non posso…) , non è che ho paura, ma se potessi eviterei di prenderli. In particolare è divertente vedermi su un aereo militare, di quelli con le eliche, dove se ha bisogno non c’è nemmeno il bagno, la mattina con il freddo mmm…

Racconterai l’attualità, ti occuperai anche della violenza sulle donne? 

Sì, ci stiamo pensando, la difficoltà è quella di raccontare in modo diverso. Quando accade un fatto di cronaca tutti ne parlano. Vorrei racontare le cose da un punto di vista particolare.

Una lunga avventura che durerà sette settimane per 38 puntate…

Un’avventura infinita! Da domani salirò su un tapirulan e comincerò a correre….

E noi ti seguiremo…in bocca al lupo!

In copertina e di seguito il video dell’intervista a Pif

https://www.youtube.com/watch?v=b0vpqEo6ys8