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Pippo Baudo, a “Matrix Chiambretti”: “Abbiamo scoperto che Bruno Vespa è un comico”

Pippo Baudo, a “Matrix Chiambretti”: “Abbiamo scoperto che Bruno Vespa è un comico”

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Matrix Chiambretti- Pippo Baudo

Pippo Baudo, ospite di Piero Chiambretti,  a “Matrix Chiambretti”: “Abbiamo scoperto che Bruno Vespa è un comico”. Dopo aver omaggiato il ricordo del collega e amico Mike Bongiorno (proprio ieri, venerdì 26 maggio, il grande Mike avrebbe spento 93 candeline) parla di se stesso e dei recenti fatti di attualità che coinvolgono la Rai e che soprattutto stanno sollevando polemiche e dividendo in due l’opinione pubblica: il tetto degli stipendi e il fuori onda di Flavio Insinna.
Commentando infatti così la dichiarazione di Bruno Vespa, che pochi giorni fa ha scritto una lettera privata al Cda della Rai, per chiedere che il suo compenso non sia tagliato e dove difende il suo contratto artistico, quindi escluso da qualsiasi tetto: «E’ una dichiarazione clamorosa. Abbiamo scoperto che Vespa è un comico, lo sospettavamo, ora ne abbiamo la prova». Bruno Vespa aveva affermato, infatti, che il tetto degli stipend Rai a 240 mila euro, a lui non si applica perchè è un artista, non un giornalista. La sua trasmissione non sarebbe una testata giornalistica ma uno show di intrattenimento. Ci sarebbero un paio di punti che fino ad ora non sono stati affrontati: il primo rigurda i compensi che ricevono i conduttori, se quelo che perceiscono è paragonabile a quello che producono; il secondo punto è una questoine ben più ampia che riguarda il pensionamento. Probabilmente ci sfugge qualcosa, come mai un lavoratore “comune” ha l’obbligo del pensionamento mentre per alcuni giornalisti, o artisti, questo obbligo non vale?
Dopo aver riascoltato il fuori onda di Flavio Insinna dice: «A me dispiace per Insinna, ma poteva stare più accorto. Si sa, quando si frequenta uno studio televisivo, si deve stare attenti – e aggiunge – all’interno dello studio, nelle pause, ti può scappare qualche cosa. Forse Insinna ha esagerato, mi dispiace per lui».

E alla domanda: “Campo Dall’Orto dovrebbe dimettersi?” ha risposto: «La situazione è molto antipatica, poverino, mi dispiace per lui. Il Cda non l’ha trattato bene, alcuni hanno votato contro, alcuni si sono astenuti. C’è un consigliere che è uscito dicendo che era “finita la fiducia”. Non vorrei essere nei suoi panni – e conclude – Cossiga si sarebbe dimesso; perché lui si dimetteva sempre. Lui ci penserà un po’». E al termine, alla domanda se farebbe il Direttore generale della Rai, Baudo ha prontamente risposto: «No, mai!».
Ancora un ottimo risultato per “Matrix Chiambretti” che chiude questa fortunata stagione con l’11,15% di share (12,27% di share commerciale).
Lo show, condotto da Piero Chiambretti e targato Videonews, ha registrato, puntata dopo puntata, ascolti in continua crescita con una media dell’11% di share.
La tranche primaverile del programma ha incrementato gli ascolti del +31,5%, confermandosi, ogni settimana, leader assoluto della seconda serata e toccando picchi che hanno sfiorato i 2.500.000 telespettatori totali.
Numeri da record anche sui pubblici più giovani con puntate che hanno toccato il 18% di share tra i 15-19enni.
Giancarlo Scheri, direttore Canale 5: “Complimenti a un grande Piero Chiambretti che ha confezionato con lo stile unico che da sempre lo contraddistingue, un programma sempre attuale, divertente, a tratti irriverente. Grazie ancora a Piero e alla sua magnifica squadra di lavoro. L’appuntamento è per settembre con una nuova attesissima edizione”.