Master universitario: tutto quello che c’è da sapere
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Master universitario: tutto quello che c’è da sapere per giovani neo laureati in cerca di specializzazione, il Master universitario è uno strumento importante per l’ingresso nel mondo del lavoro. Oggi il mercato degli impieghi bada molto al sodo: non ama perdersi dietro a paroloni o altro, ma guarda soprattutto il curriculum, concentrando la maggior parte delle sue attenzioni su due aspetti, ovvero sui titoli di studio e sull’esperienza lavorativa. Il master diventa dunque una componente essenziale per spiccare sugli altri candidati, dato che parliamo del top per quanto concerne la formazione. Ma di cosa si tratta? I master sono corsi accademici promossi in collaborazione con aziende, ai quali è possibile accedere esclusivamente con una laurea: una laurea triennale per i master di primo livello, ed una laurea specialistica per quelli di secondo livello. A seconda dei master, poi, per accedere potrebbe essere richiesto un test d’ingresso, oppure un certo quantitativo di crediti CFU conseguito in specifici settori accademici.
Master: qual è la sua caratteristica principale? In base a quanto detto finora, un master somiglia di fatto ad un comune corso di laurea, ma c’è una differenza molto importante: i master sono orientati all’ingresso nel mondo del lavoro, dunque la preparazione è molto più pratica e improntata ai laboratori. Infatti, ogni master deve garantire la presenza di uno stage presso un’azienda partner dell’ente, che consente allo studente di mettersi in mostra, di fare ulteriore pratica e di vantare a curriculum una prima esperienza lavorativa, o magari ottenere sin da subito l’assunzione. Inoltre, il master permette anche di svolgere un lavoro in contemporanea agli studi, dato che esistono nuovi master universitari come quelli della Niccolò Cusano, frequentabili telematicamente e con orari personalizzati e flessibili.
Master: quali tipologie esistono? Esistono fondamentalmente due tipologie di master: quelli universitari e quelli non universitari. La differenza si trova nel fatto che i master universitari vengono erogati da enti pubblici (dunque dalle medesime università), mentre quelli non universitari da enti privati, i quali ne stabiliscono i criteri in modo indipendente. Per quanto concerne i master universitari, dobbiamo anche ricordarvi la distinzione fra master di primo e di secondo livello, accessibili rispettivamente con una laurea triennale o magistrale. Com’è ovvio che sia, i master di primo livello non garantiscono una formazione equiparabile a quelli di secondo livello, che invece forniscono competenze molto avanzate e specifiche.
Come scegliere un master: gli aspetti da valutare. La prima cosa che dovreste fare, prima di scegliere un master, è visitare il sito web dell’ente che lo organizza e capire quali sono i corsi di studio, e soprattutto chi sono i docenti che tengono i suddetti. Questo perché, a differenza delle università, nei master di livello sono i giovani professionisti a fare i professori, in quanto la formazione ha sempre il fine ultimo di preparare lo studente al mondo del lavoro. Poi bisogna anche valutare la qualità dei laboratori e ovviamente i nomi delle aziende convenzionate, dato che una di esse dovrà accogliervi per lo stage: più sono di qualità, più ne gioverete a livello di esperienze e dunque di curriculum e di opportunità professionali. Anche la durata del master è importante, e la formula di studio, che può essere weekend o a tempo pieno.
Redazionale