” UN PROFILO PER DUE “: UN FILM SULL’AMORE E LA SOLITUDINE NELLE SALE DAL 31 AGOSTO
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È in arrivo nelle sale italiane, distribuita da Officine UBU, Un profilo per due, la tenera e divertente commedia francese diretta dal regista e sceneggiatore Stéphane Robelin (E se vivessimo tutti insieme?) e interpretata dall’icona del cinema d’oltralpe Pierre Richard (La capra, Lost in Paris), Yaniss Lespert e Fanny Valette.
Un film sull’amore, la solitudine, l’amicizia e le relazioni nell’epoca dei social network. L’ottantenne Pierre e il giovane Alex sono i protagonisti di questa brillante storia: due generazioni a confronto, l’uno intraprendente, l’altro goffo, in una trasposizione in chiave moderna del Cyrano de Bergerac.
L’ottantenne Pierre vive in solitudine da quando è mancata la moglie. Per questo sua figlia decide di regalargli un computer, nella speranza di stimolare la sua curiosità e – perché no? – di permettergli di conoscere nuove persone. Grazie agli insegnamenti del trentenne Alex, Pierre impara a navigare e presto s’imbatte in un sito di appuntamenti online. Utilizzando l’identità di Alex, Pierre conosce Flora63, un’affascinante giovane donna, e se ne innamora. Anche la giovane rimane affascinata dallo spirito romantico dei suoi messaggi e gli chiede un appuntamento. Intrigato da questa nuova avventura, Pierre deve a questo punto convincere Alex ad andare all’incontro al suo posto…
“È un film su un uomo che trova un’amicizia per sfuggire alla solitudine e riscopre il desiderio di vivere – racconta il regista Stéphane Robelin. Il fatto che abbia settanta o ottant’anni non fa differenza. Ciò che conta è che un uomo scopre una nuova giovinezza e il gusto per la vita. È una commedia. I personaggi si divertono, discutono, ridono, mentono, giocano a nascondino con la verità…. Con il solo scopo di trovare la felicità.”
“Ho riso la prima volta che ho letto la sceneggiatura… – afferma Pierre Richard. I dialoghi erano così brillanti che non vedevo l’ora di essere sul set. Inoltre, alla mia età, interpretare il ruolo del seduttore… La prospettiva era allettante!”