Rai unica tv generalista ad incrementare gli ascolti rispetto a un anno fa
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Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha da pochi minuti annunciato gli ottimi risultati delle prime due settimane di ascolti nel “periodo di garanzia”, evidenziando un dato di tutto rispetto per la tv pubblica che quest’anno è stata l’unica tv generalista ad incrementare gli ascolti rispetto a un anno fa. Come annunciato dal Direttore Generale Rai Mario Orfeo in occasione del CDA che si è svolto questa mattina nella sede milanese di corso Sempione, alla presenza della Presidenza di Monica Maggioni e del Consiglio, la stagione televisione 2017/18 della Rai è iniziata con un ottimo risultato: la tv pubblica cresce al 35,1% di share sull’intera giornata (+0,7%), al 36,2% sul daytime (+1,6) e al 36,6% sulla prima serata (+0,1).
Dati eccellenti che sono stati raggiunto soprattutto grazie al grande successo riscontrato con il daytime di Rai 1 che sale di quasi un punto (+0,8%) con i programmi tradizionali della mattina e la nuova formula de La Vita in Diretta che continua a stupire e a poche settimane dall’inizio della nuova edizione condotta da Francesca Fialdini e Marco Liorni fa registrare una crescita di ascolti rispetto alla passata stagione. Di rilievo, inoltre, i successi dei grandi protagonisti della prima serata tra cui troviamo Carlo Conti, Fabio Fazio, Fiorella Mannoia ed Elio Germano che con il film In arte Nino, andato in onda il 25 settembre, ha ottenuto 5,6 milioni di spettatori con il 23,40% di share.
#Rai è l'unica tv generalista ad incrementare gli ascolti rispetto a un anno fa, il daytime cresce del +1,6 (36,6%) https://t.co/Ts0kQoNXwp pic.twitter.com/sxLqdE7Jsa
— Rai (@Raiofficialnews) September 28, 2017
Buoni anche i numeri dei programmi di approfondimento giornalistico e dei reportage distribuiti sui canali Rai. Nel corso del Consiglio di Amministrazione, inoltre, è stata approvato la designazione di Roberto Nepote alla presidenza di Rai Com. Confermato Gian Paolo Tagliavia come amministratore delegato ed i consiglieri Pier Forleo ed Eleonora Andreatta, ai quali si aggiunge la direttrice di Rai Cultura Silvia Calandrelli.
