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Al Teatro Sistina edizione speciale di “ Grease “ per festeggiare venti anni di Greasemania

Al Teatro Sistina edizione speciale di “ Grease “ per festeggiare venti anni di Greasemania

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Il Teatro Sistina apre la nuova stagione. A inaugurare il ricco cartellone dello storico teatro italiano, da sabato 14 a domenica 29 ottobre, sarà “Grease” con Gugliemo Scilla nei panni di Danny Zuko.

20 anni e non sentirli, per la nuova edizione – tutta nuova, luminosissima, a tratti abbagliante – del musical GREASE della Compagnia della Rancia, una festa travolgente che dal 1997 accende i teatri italiani.

Un fenomeno che si conferma a ogni replica – più di 1.600, per oltre 1.700.000 spettatori – di questo spettacolo cult, firmato da Saverio Marconi, che ha dato il via alla musical-mania, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop” nella stagione 2017-2018, con tante novità.

Per questa edizione speciale è GUGLIELMO SCILLA, conosciuto sul web anche come Willwoosh, – che, dal successo della rete, ha collezionato importanti esperienze in TV (l’ultima in ordine di tempo è la partecipazione a Pechino Express, insieme ad Alice Venturi con la coppia degli #Amici), radio e cinema, – ad interpretare il protagonista del musical Danny Zuko, il leader dei T-Birds.

Al fianco di Guglielmo Scilla, Lucia Blanco (A Chorus Line, La Bella e la Bestia, Mamma Mia!, La febbre del sabato sera, Dirty Dancing e Footloose) veste i panni di Sandy, la ragazza acqua e sapone come Sandra Dee e Doris Day, che arriva a Rydell e, per riconquistare Danny dopo un flirt estivo, si trasforma diventando sexy e irresistibile.

Insieme a loro, l’esplosivo Kenickie (Riccardo Sinisi), la ribelle e spigolosa Rizzo (Eleonora Lombardo), i T-Birds, le Pink Ladies e gli studenti dell’high school più celebre; sarà Nick Casciaro – dopo le esperienze musicali a Italia’s Got Talent e Amici – a interpretare il doppio ruolo di Vince Fontaine e Teen Angel. Un angelo davvero particolare, cui è dedicato il nuovo brano “Ho bisogno di un angelo” (“All I Need Is An Angel”), scritto da Tom Kitt and Brian Yorker per Grease Live! e per la prima volta al mondo inserito in una versione teatrale su gentile concessione di Warner Chappell, con la traduzione di Franco Travaglio, che firma le liriche italiane dello spettacolo insieme a Michele Renzullo. Completa il cast la partecipazione di Ilaria Amaldi che, già interprete del personaggio di Marty nel 1997, torna a scatenarsi nel fantastico mondo di Rydell vent’anni dopo, questa volta nel ruolo di Miss Lynch.

Il regista Saverio Marconi, pur conservando tutti gli ingredienti che hanno reso GREASE uno successo senza tempo, per questa edizione speciale propone una nuova lettura di alcuni momenti, coadiuvato dalle coreografie di Gillian Bruce e da Mauro Simone regista associato. Il team creativo comprende anche Gabriele Moreschi che ha disegnato la scenografia, Carla Accoramboni per i costumi, Valerio Tiberi, che firma il disegno luci insieme a Francesco Vignati, il supervisore musicale Marco Iacomelli, Riccardo Di Paola per gli arrangiamenti e le orchestrazioni, la direzione vocale di Gianluca Sticotti e Donato Pepe al disegno fonico in collaborazione con Enrico Porcelli, per un totale di oltre 60 persone tra cast, team creativo, tecnico e organizzativo impegnati in questa magia coloratissima che si ripete ogni sera.

GREASE, con la sua colonna sonora elettrizzante da Summer Nights a You’re the One That I Want, le canzoni aggiunte di B. Gibb, J. Farrar, L. St. Luis, S. Simon e le coreografie irresistibili, piene di ritmo ed energia, non è mai stato così attuale: ha fatto innamorare (e ballare) intere generazioni, ed è stato capace di divenire vero e proprio fenomeno pop, sempre più vivo nella nostra estetica quotidiana, tra canzoni indimenticabili e protagonisti diventati vere e proprie icone generazionali.

In 20 anni di successi in Italia, si è trasformato in una macchina da applausi, cambiando il modo di vivere l’esperienza di andare a teatro. Oggi GREASE è una festa da condividere con amici, figli, famiglie intere o in coppia, è trascorrere due ore spensierate, è non riuscire a restare fermi sulle poltrone ma scatenarsi a ballare: un inno all’amicizia, agli amori indimenticabili e assoluti dell’adolescenza, oltre che a un’epoca – gli anni ’50 – che oggi come allora rappresentano il simbolo di un mondo spensierato e di una fiducia incrollabile nel futuro e nel progresso.

Alla vigilia dei quarant’anni del film, sono sempre di più i giovanissimi che si lasciano conquistare dalla “greasemania” a ogni passaggio televisivo del cult con John Travolta e Olivia Newton-John (l’hashtag #grease diventa sempre rapidamente TT in Italia in occasione della messa in onda) e a teatro, dove – in questi 20 anni di successi strabilianti, sin dalla prima edizione con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia– si vedono tra il pubblico scatenarsi insieme almeno tre generazioni, ognuna innamorata di GREASE per un motivo differente: la nostalgia del mondo perfetto degli anni Cinquanta, i ricordi legati al film e all’indimenticabile colonna sonora, l’immedesimazione in una storia d’amore senza tempo, tra ciuffi ribelli modellati con la brillantina, giubbotti di pelle e sbarazzine gonne a ruota.

20 ANNI DI SUCCESSI IN ITALIA

“Per Saverio Marconi il segreto di Grease è un mistero! Una semplice storia d’amore che riesce a conquistare il mondo in modo così duraturo non può che essere un mistero!! Per le persone mature lo spettacolo ricorda l’adolescenza e i giovani ci ritrovano l’inizio del mondo che vivono, le loro origini, un passato lontano che amano.

Andai subito a vedere il film di Kleiser, ma non mi impressionò più di tanto! Quel mondo americano non mi interessava molto. Era appena uscito “Padre Padrone” (film dei fratelli Taviani con Marconi protagonista ndr) e i miei interessi erano altri. Quando poi lo rividi in teatro a Londra ne fui affascinato per l’energia e il divertimento che riusciva a dare. Un’energia travolgente che inondava tutto il teatro!”.

È proprio alla ricerca di questa energia che nel 1996 Marconi costruisce un cast che aderirà perfettamente alla filosofia dello spettacolo. Nel ruolo di Sandy scrittura Lorella Cuccarini che all’epoca ha 32 anni, quasi il doppio del personaggio, ma la sua performance è strepitosa e contagiosa, un inno alla gioia di vivere, un ritratto perfetto dell’età magica dell’adolescenza. Del resto anche Olivia Newton-John, la protagonista del film con Travolta, aveva all’epoca trent’anni. Sono i piccoli miracoli del talento. Con lei, nel ruolo di Danny, c’è Giampiero Ingrassia, figlio d’arte ed attore eclettico e completo, mentre Renata Fusco è la travolgente Rizzo e Michele Carfora Kenickie; nel cast anche Mal e Amadeus. La traduzione in italiano è l’invenzione di un vero e proprio linguaggio. E il pubblico se ne accorge, ama questo testo, impara a memoria le battute. Il mistero di cui parla Marconi continua. E va a braccetto con il successo.”