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Dacia Maraini a Matrix dopo lo scippo: “C’è troppa violenza…”

Dacia Maraini a Matrix dopo lo scippo: “C’è troppa violenza…”

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Dacia Maraini a MATRIX

Dacia Maraini a Matrix dopo lo scippo: “Secondo me c’è troppa violenza in televisione, nel cinema, nei fumetti, nel linguaggio, perfino in politica”.
«Sono stata scippata da due ragazzini in motorino. Per fortuna non mi sono fatta male, non è successo niente. Sono stati delicati» Questo il commento della scrittrice Dacia Maraini nell’intervista realizzata da Nicola Porro – in onda questa sera a “Matrix”, in seconda serata, su Canale 5 – scippata ieri a Roma nel quartiere Monteverdi mentre si recava al Teatro Vascello. E aggiunge: «Secondo me c’è troppa violenza. C’è violenza nella televisione, c’è violenza nel cinema, c’è violenza nei fumetti, anche quelli per i bambini. C’è violenza nel linguaggio. Perfino il linguaggio politico, secondo me, è troppo violento».
In merito al tema caldo delle presunte molestie subite da giovani attrici, la Maraini spiega: «Bisogna distinguere la violenza sessuale vera e propria dalle molestie. Sono due cose diverse. Tutto sta nel creare una convenzione. Quando si accetta una convenzione, per cui un uomo ha il diritto di dare una pacca sul sedere a una donna – secondo me un uomo non dovrebbe averlo questo diritto – diventa umiliante. È umiliante sentirsi trattate come un oggetto sessuale».
E afferma: «La cosa tremenda è quando c’è il ricatto. Perché se uno ha il potere e tu dipendi da esso, “o fai così o ti caccio via”, questa è violenza! Secondo me si deve partire dal presupposto di rispettare l’altro, sempre, perché la persona è sacra: uomo, donna, bambino o vecchio non importa. E aggiunge: «Se il corpo di una persona viene considerato sacro, allora nell’amore si può anche “giocare insieme”. L’eros è una cosa bellissima, importante. Però deve essere reciproca la cosa».