A “ L’intrusa “ di Leonardo Costanzo il Premio Euroimages del Siviglia Film Festival
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La giuria EURIMAGES del Siviglia Film Festival, composta da Hans Christian Boese e Fernando Vílchez Rodríguez, ha assegnato il PREMIO EURIMAGES per la Migliore Coproduzione Europea a “L’Intrusa” di Leonardo Di Costanzo, prodotto datempesta/Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema, Amka Films Productions,Capricci, riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema.
Un nuovo successo per il film del regista de “L’intervallo”, già accolto con entusiasmo a Cannes alla Quinzaine Des Réalisateurs.
Il film racconta la vicenda di Giovanna, fondatrice del centro “la Masseria” a Napoli: le mamme del quartiere ci portano i bambini per sottrarli al degrado e alle logiche mafiose e immergerli nella creatività e nel gioco. In quest’oasi cerca rifugio Maria, giovanissima moglie di un camorrista arrestato per l’omicidio di un innocente. Maria ha due figli. Per le altre mamme è il male incarnato. Ma la scelta di Giovanna è più difficile. Chi ha bisogno di più aiuto?
Dichiara il regista Leonardo Di Costanzo: «L’Intrusa non è un film sulla camorra; è un film su chi ci convive, su chi giorno per giorno cerca di rubargli terreno, persone, consenso sociale, senza essere né giudice né poliziotto. Ma è anche una storia su quel difficile equilibrio da trovare tra paura e accoglienza tra tolleranza e fermezza. L’altro, l’estraneo al gruppo, percepito come un pericolo è, mi sembra, un tema dei tempi che viviamo».
Interpretato dalla coreografa e danzatrice Raffaella Giordano, dall’esordiente Valentina Vannino e dal musicista performer Marcello Fonte, il film è scritto da Leonardo Di Costanzo, Maurizio Braucci, Bruno Oliviero ed è prodotto da tempesta/Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema, Amka Films Productions, Capricci, riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema. La fotografia è di Hélène Louvart (Les Plages d’AgnèsAgnès Varda, Pina Wim Wenders, Le Meraviglie Alice Rohrwacher); la scenografia di Luca Servino; i costumi di Loredana Buscemi, il montaggio di Carlotta Cristiani, il suono è di Maricetta Lombardo, le musiche di Marco Cappelli e Adam Rudolph. I murales di “La Masseria” sono di Gabriella Giandelli.