La Rai si riappropria dei David di Donatello 2018: la premiazione il 21 marzo con Carlo Conti
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David di Donatello 2018: La Rai si riappropria di uno dei Premi più prestigiosi del Cinema Italiano, i David di Donatello, che per due edizioni sono stati organizzati e trasmessi da Sky. I David di Donatello equivalgono agli Oscar italiani, non rappresentano solo un Premio, ma anche un volano per il cinema, ha sottolineato il neo Presidente e Direttore Artistico della Fondazione David di Donatello, Pietra Detassis. Per la prima volta ha votato l’87% degli aventi diritto, un record, continua la Detassis: “Spero che s riesca a fare un David caldo, glamour e partecipato”. Con gli auguri di Giuliano Montaldo che ha
passato il testimone alla Detassis, ne ha viste tante, già nel 1951 si diceva che il cinema è in crisi, coraggio! La Rai si riappropria di un Premio cinematografico, proprio per sostenere il cinema italiano e attrarre nuovo pubblico, soprattutto di giovani. Il 21 marzo la cerimonia
verrà trasmessa in diretta su Rai Uno, condotta da Carlo Conti. La premiazione del 21 marzo, sarà una cerimonia classica in cui i protagonisti saranno i film, gli attori e i registi, in un momento di grande fermento per il cinema italiano. La diretta inizierà su Rai Movie con il collegamento e le interviste dal red carpet per poi passare alla premiazione in diretta su Rai Uno. I David di Donatello sono un marchio importante e da quest’anno si pensa a prolungare la rappresentazione del Premio per tutto l’anno, valorizzando le eccellenze e le diversità. Tutti i premi verranno consegnati, rispettando tutti i premi anche tecnici, con poco intrattenimento, mantenendo la sacralità della premiazione, ha sottolineato il conduttore Carlo Conti. proposito delle edizioni andate in onda su Sky, Montaldo ha sottolineato che, nonostante sia stato molto ben organizzato, i dati riferiscono di 400mila spettatori, la Rai mira ad aumentare il pubblico attraverso le varie piattaforme, compresa la diretta di Radio Due. Il ritorno in Rai dei David di Donatello segnano una svolta fondamentale nell’impegno della Rai per la promozione e valorizzazione del cinema che da anni soffre la competizione con la televisione, auspicando che il connubio cinema-Tv possa dare nuovo slancio e attrarre davvero un pubblico più numeroso nelle sale cinematografiche.
“Ammore e Malavita” il film con più candidature, spicca tra gli altri la candidatura di Andrea De Sica con I Figli della Notte, come Miglior regista esordiente.