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Esclusiva-Giuseppina Torre: “Porto la mia musica in giro per il mondo. Spero, un giorno, di suonare spesso anche in Italia”

Esclusiva-Giuseppina Torre: “Porto la mia musica in giro per il mondo. Spero, un giorno, di suonare spesso anche in Italia”

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In esclusiva, la nostra redazione, ha contattato la pianista  e compositrice Giuseppina Torre.

Siciliana, nata in provincia di Ragusa, esattamente a Vittoria, Giuseppina Torre, dopo aver conseguito il diploma in Pianoforte a Caltanissetta, comincia ad esibirsi in molti teatri, sia italiani che esteri.

Nel 2005 partecipa come ospite d’onore all’International Feirenkurse Neue Music alla George Bukner Skule a Darmstadt. Nel 2007 riceve il Diploma d’Onore alla Scuola di Alta Formazione Musicale presso il Conservatorio “Ion Vidu” di Timisoara. Nel 2010 viene selezionata per la categoria “composizione” alla 19° edizione dell’Ibla Grand Prize, posizionandosi nella rosa dei finalisti. A novembre 2012 vince due premi ai Los Angeles Music Awards come “International Artist of the Year” e “International Solo Performer of the Year”. 19 gennaio 2017 vince gli Akademia Awards of Los Angeles nella categoria “Ambiental/Instrumental” con la composizione “Il mio cielo” Nell’ estate del 2017 il suo “Il Silenzio delle Stelle – Live Tour” tocca numerose location di prestigio. Nel 2017Giuseppina Torre firma le musiche del documentario “Papa Francesco – La mia Idea di Arte”, un viaggio attraverso la galleria ideale del Pontefice tratto dall’omonimo libro scritto da Papa Francesco a cura della giornalista e scrittrice Tiziana Lupi.

Lei è una eccellenza italiana che, però, per avere successo è dovuta andare all’estero. Secondo Lei, come mai l’Italia, a prescindere dalla musica, fa scappare i suoi talenti ?

In questo momento, e parlo solo ed esclusivamente per il mio settore, in Italia, si ascolta un genere di musica completamente diverso dal mio. E’ un peccato, perchè, il mio stile di musica può e deve avvicinare anche molti giovani, che in questo momento sono affascinati più dai talent-show che da altro. C’è molta distrazione in questo momento nel nostro paese, viaggio molto e vedo più concretezza, ad esempio, negli Stati Uniti dove, per fortuna, ho ricevuto molti premi. L’America ama tutto ciò che proviene dall’Italia, diciamo che ci dovrebbe essere più attenzione per chi vuole fare musica di qualità nel nostro amato stivale”

Lei ha composto la colonna sonora del film-documentario “Papa Francesco-La mia idea di arte”: ci racconta la sua esperienza ?

Intanto ho suonato in presenza del Papa al Concerto dell’Epifania e per me già questa è stata una grande soddisfazione. Spero, però, di poterlo conoscere personalmente molto presto, sarebbe per me una grande gioia. Ho semplicemente letto il libro scritto da Tiziana Lupi e mi sono ispirata alla lettura ed alle  parole  del pontefice per comporre la musica. E’stato tutto così naturale e semplice”

Domenica suonerà a Milano: ci saranno altre date poi in Italia ?

Per ora sono felice ed onorata di suonare in una splendida location come quella della terrazza Aperol a Milano domenica sera. Poi, però, i miei impegni mi riporteranno negli Stati Uniti d’America. Sono, infatti, in  nomination per gli International Music And Entertainment Awards del 2018, prestigioso premio che seleziona musicisti di tutto il mondo. L’evento si svolgerà il 16 giugno nel Kentucky. In quella occasione, mi esibirò sul palco del prestigioso teatro  di Ashland ed eseguirò al pianoforte, in anteprima internazionale, la composizione in nomination “Mirabilis Mundi” accompagnata dalla  voce del Soprano Angela Gragnaniello”

Può dare un consiglio ai giovanissimi che vogliono fare musica ?

Niente nasce dal caso. Ci vuole passione ed amore. Se non ci sono queste due componenti, inutile andare avanti. Chi fa musica e chi canta, di solito, ha un grande amore per questa arte e per questo deve migliorare il proprio bagaglio culturale ogni giorno. Bisogna sempre studiare ed anche quando il successo arriverà, non bisogna mai sentirsi arrivati. Sacrificio ed umiltà, mi hanno sempre accompagnato nel mio viaggio musicale. Ecco, questo è il consiglio che io sento di dare ai ragazzi che vogliono entrare in questo favoloso mondo”

 

 

Massimiliano Alvino

 

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