PREMIAZIONE CANNES 2018: LAZZARO FELICE vince il Premio alla Migliore sceneggiatura
Condividi questo articolo:
PREMIAZIONE CANNES 2018: LAZZARO FELICE vince il Premio alla Migliore sceneggiatura. A Cannes il nostro “Lazzaro felice” ha appena conquistato – ex aequo con “3 Faces” – il Premio alla Migliore sceneggiatura. A ritirarlo, la regista, Alice Rohrwacher, che dal palco del Grand Auditorium Louis Lumière ha ringraziato (prima in italiano e poi in francese) i produttori (tra cui la Tempesta di Carlo Cresto-Dina e Rai Cinema) per aver creduto “in questa sceneggiatura bislacca” e averla fatta crescere con la dedizione di “un bambino” che ama qualcosa di speciale.
Il film è la storia di Lazzaro, mite ragazzo dagli occhi grandi e innocenti che attraversa a piedi due epoche, passando dalla vecchia vita rurale dell’Inviolata, un luogo – come fa intuire il nome – sospeso nel tempo, dove vivono e lavorano duramente i mezzadri al servizio dell’arida marchesa Alfonsina De Luna (Nicoletta Braschi), e una vicina città dei giorni nostri. Dove Lazzaro incontra alcuni dei suoi compagni di un tempo, tra i quali Tancredi, il figlio della marchesa, e Antonia (Alba Rohrwacher): loro sono cresciuti, Tancredi addirittura invecchiato, Lazzaro no, è sempre lo stesso, la medesima purezza che deve ora confrontarsi con dei tempi profondamente mutati.