“C’è molto lavoro da fare per ricostruire, non soltanto in senso proprio, ma anche nel morale, nel tessuto connettivo delle comunità che hanno subìto il dramma del terremoto. Ci vorranno ancora tempo, impegno, pazienza, energia e risorse.RisorgiMarche non pretende di essere la soluzione ai problemi reali della gente – spiega Neri Marcorè – ma costituisce una base sulla quale potranno essere innestate altre iniziative virtuose, un esempio di come la società civile può dare il suo contributo – in parallelo al lavoro svolto dagli amministratori – sostenendo chi giorno per giorno affronta problemi pratici. L’esempio di come questo concetto possa tradursi in termini concreti è rappresentato da quello che abbiamo chiamato DopoFestival. Abbiamo chiesto ai sindaci dei comuni limitrofi o pertinenti alla zona in cui si svolgeranno i concerti di organizzare in paese l’opportunità di continuare a stare insieme: intrattenimento, mercatini, negozi aperti. Data la gran quantità di pubblico di passaggio, sarà una buona occasione di visibilità per le aziende colpite, per le attività commerciali e culturali del territorio. Ci sarà bisogno del sostegno e dell’incoraggiamento di tutti, perché l’obiettivo qui non è certo quello di prendere medaglie o sistemarsi la coscienza, bensì contribuire alla rinascita di un territorio a partire dalle persone che lo abitano, che per potersi riconciliare col passato, rielaborando perdite e dolore, hanno bisogno di vivere un presente dignitoso e immaginare e progettare un futuro sereno e ricco di opportunità”.
Dopo il successo dello scorso anno che ha registrato oltre 80mila presenze, torna RisorgiMarche, il festival ideato e promosso da Neri Marcorè, volto a riportare il turismo attraverso concerti gratuiti nei parchi montani più suggestivi delle Marche e che si svolgerà nelle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno.
Protagonisti di questa edizione, che avrà inizio il 1 Luglio, saranno Piero Pelù, Angelo Branduardi, Simone Cristicchi con GnuQuartet, Mario Biondi, Alex Britti, Clementino, Luca Carboni, Irene Grandi, Andrea Mirò, Paolo Belli & Big Band e le voci internazionali di Noa e Toquinho. Il festival si concluderà il 2 agosto, con un concerto di Neri Marcorè, accompagnato da GnuQuartet.
“Lo scorso anno RisorgiMarche è nato sulla base di un’idea che si è poi sviluppata in un progetto articolato – spiega Neri Marcorè, direttore artistico della manifestazione – quello di un festival diffuso nel territorio interessato dalle scosse sismiche che fosse al contempo occasione di incontro e di confronto tra tante persone provenienti da tutta Italia e locali, opportunità di rilancio turistico, necessità di tenere accesi i riflettori su zone a rischio di oblio da parte dei media e dell’opinione pubblica, volontà di ribadire la bellezza della mia regione e la sua inalterata capacità di accoglienza, desiderio di essere vicini anche fisicamente alle comunità colpite dal terremoto.
È stato necessario il coinvolgimento e l’armonizzazione di tanti elementi organizzativi diversi, ma la bontà della direzione da seguire e la comprensione della filosofia del festival hanno portato a risultati sorprendenti, gli stessi che ci hanno indotti ad impegnarci da subito per una seconda edizione, quella che stiamo annunciando, per non interrompere un cammino che il popolo di RisorgiMarche ha reso, concettualmente, sempre più fluido e dirompente, laddove, anche fisicamente, lo stesso veniva battuto con tempra ed entusiasmo crescenti. Al primo posto, ancora una volta, la generosità degli artisti ai quali mi sono rivolto per ottenere il loro fondamentale contributo solidale, che saranno i protagonisti degli eventi e di questo richiamo all’appartenenza e alla vicinanza.
C’è molto lavoro da fare per ricostruire, non soltanto in senso proprio, ma anche nel morale, nel tessuto connettivo delle comunità che hanno subìto il dramma del terremoto. Ci vorranno ancora tempo, impegno, pazienza, energia e risorse. RisorgiMarche non pretende di essere la soluzione ai problemi reali della gente, ma costituisce una base sulla quale potranno essere innestate altre iniziative virtuose, un esempio di come la società civile può dare il suo contributo – in parallelo al lavoro svolto dagli amministratori – sostenendo chi, giorno per giorno, affronta problemi pratici.
L’esempio di come questo concetto possa tradursi in termini concreti è rappresentato da quello che abbiamo chiamato DopoFestival. Abbiamo chiesto ai sindaci dei comuni limitrofi o pertinenti alla zona in cui si svolgeranno i concerti di organizzare in paese l’opportunità di continuare a stare insieme: intrattenimento, mercatini, negozi aperti. Data la gran quantità di pubblico di passaggio, sarà una buona occasione di visibilità per le aziende colpite, per le attività commerciali e culturali del territorio. Ci sarà bisogno del sostegno e dell’incoraggiamento di tutti, perché l’obiettivo qui non è certo quello di prendere medaglie o sistemarsi la coscienza, bensì contribuire alla rinascita di un territorio a partire dalle persone che lo abitano, che per potersi riconciliare col passato, rielaborando perdite e dolore, hanno bisogno di vivere un presente dignitoso e immaginare e progettare un futuro sereno e ricco di opportunità”.
Realizzata con il sostegno della Regione Marche, RisorgiMarche è una produzione TAM – Tutta un’Altra Musica di Giambattista Tofoni, direttore esecutivo del Festival, che aggiunge: “È con grande gioia che TAM Tutta un’Altra Musica torna, in qualità di produttore, ad occuparsi della gestione organizzativa e logistica di questa seconda edizione del festival RisorgiMarche. Nei mesi scorsi, sono stati effettuati nuovi sopralluoghi in tutta l’area del cratere per individuare gli spazi più idonei allo svolgimento dei concerti oggi annunciati, scelti sempre secondo criteri di bellezza, sicurezza ed accessibilità. Come sempre, i luoghi si raggiungeranno a piedi o in bicicletta, lungo i sentieri e i percorsi che segnaleremo attraverso il nostro sito ed i nostri canali social.
L’invito che rivolgiamo al popolo di RisorgiMarche – oltre alla raccomandazione di essere sempre adeguatamente attrezzato per affrontare i percorsi a piedi – è quello di rispettare l’ambiente e le bellezze del nostro territorio, come del resto è già stato fatto lo scorso anno, in maniera assolutamente esemplare.
Questa forma di turismo culturale e di solidarietà alle comunità colpite, che il nostro Festival intende incentivare, richiede un approccio sostenibile e un atteggiamento di grande riguardo per tutti quegli elementi che compongono lo straordinario ecosistema dei nostri Monti”.
“La Regione sosterrà con convinzione questa nuova edizione prevista per l’estate 2018 – afferma il Presidente Regione Marche Luca Ceriscioli – Siamo lieti e orgogliosi di impegnare le nostre risorse per collaborare all’organizzazione e allo svolgimento di questo evento che consideriamo uno strumento prestigioso e concreto per contribuire alla ripartenza e alla ricostruzione delle comunità colpite dal sisma, attraverso il coinvolgimento e la generosa partecipazione dei protagonisti più importanti e significativi del nostro panorama musicale. I grandi artisti, la loro musica, gli straordinari paesaggi delle nostre montagne e la meravigliosa accoglienza della nostra gente sono gli ingredienti sapientemente coniugati dall’affetto che lega Neri Marcorè alla nostra regione, per restituire luoghi bellissimi e affascinanti alle persone che li hanno sempre abitati, riportare i turisti ad ammirare le bellezze artistiche e culturali, e, quindi, consegnare una nuova vita ai nostri paesi, duramente provati dal terremoto. Grazie dunque a Neri Marcorè, perché la ricostruzione non è solo materiale. Insieme, stiamo tutti lavorando per la ripartenza. Condividiamo un momento molto difficile, ma anche, e soprattutto, la forte volontà del rilancio.
Vogliamo che RisorgiMarche sia, ancora una volta, un bellissimo regalo ai marchigiani e alle Marche e un’occasione straordinaria per tutti, per immergersi in luoghi di grande valore e di bellezza infinita”.
RisorgiMarche è realizzato con la cooperazione dei Comuni Acquasanta Terme, Amandola, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Bolognola, Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Fiuminata, Force, Monte Cavallo, Montefortino, Pieve Torina, San Severino Marche, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Treia, Ussita, Valfornace, Visso. E con Protezione Civile Marche, Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Collegio Regionale delle Guide Alpine, la partecipazione di Mibact, Siae e il patrocinio di Touring Club. Partner del festival sono: BCC – Banca Credito Cooperativo, BMW, Faber Spa e Istituto Marchigiano Tutela Vini. Si ringraziano per la collaborazione: FBT Amplificazione, Confcommercio Federalberghi e Pallottini Antincendi.
|