Estate da urlo per i “Suck my Blues”
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Estate incandescente per i Suck my Blues! A quattro anni dall’album “Suck my Blues” il gruppo, rinnovato nella formazione, torna sulla scena musicale con “Rebirth”, il secondo lavoro discografico, ed un tour appassionante. “Rebirth”, prodotto da Cafiero e Michele D’Elia, concepito con precisione e passione, racchiude brani energici e coinvolgenti. La band afferma la propria identità con un disco che musicalmente spazia dal blues al rock fino giungere a sonorità elettroniche. Il blues è bellezza, narrazione e poesia, ed i Suck my Blues rendono accattivante l’equilibrio tra tradizione ed innovazione.
La magnifica fusione musicale arricchita dalla personalità timbrica del cantante, immerge l’ascoltatore, dalla prima all’ultima nota, in una dimensione suggestiva.
Un percorso sonoro imponente, dal carattere internazionale, denso di sfumature. Rebirth è un inno alla vita, un invito a viverla pienamente, uno sprono a rialzarsi dopo una brusca caduta.
Cafiero (all’anagrafe Salvatore Cafiero), cantante e chitarrista della band, ha dichiarato: “Rebirth significa rinascita e rappresenta un nuovo inizio, personale e musicale. L’album, realizzato con la notevole forza generata da un grande dolore, nasce dopo l’improvvisa morte di Jessy Maturo, il cantante dei Super Reverb. Quel tragico giorno la storia del gruppo da me fondato, e con il quale ho condiviso gran parte del mio percorso artistico, è finita. Per tale motivo, in questa nuova avventura ho voluto al mio fianco i componenti dei Super Reverb, Tonio Longo (basso) e Filippo Longo (batteria), con l’ingresso di Michele D’Elia (elettro synth). Nel disco è chiaro il ricordo di Jessy, infatti non mancano momenti a lui dedicati. I testi, completamente in lingua inglese, parlano di vita, proprio come il blues, ma in chiave poetica/onirica. Quattro dei brani contenuti nell’album vantano, nella stesura, la collaborazione dell’autore Gianni Montanaro. Il progetto, per scelta, non sarà disponibile in digitale ma esclusivamente in formato fisico. Il mercato musicale, negli ultimi anni, ha subito vari cambiamenti dirigendosi verso il degrado e la distruzione creativa. Il digitale ha avuto un effetto dirompente sulla musica, ormai alla portata di tutti, generando una notevole mancanza di qualità. La scelta della band, di non essere presente su nessuna piattaforma digitale, deriva dal voler preservare il suono e vuole essere un invito a riscoprire il fascino dell’acquisto di un disco in formato fisico”.
Tracklist “Rebirth”: 1. John The Revelator (Intro); 2. Hysteric And Useless; 3. Madness; 4. Last Night A DJ Saved My Life; 5. Jessy King; 6. Interstellar; 7. Burning; 8. Solitary Man; 9. Suck & Don’t Stop; 10. Monday Blues.
“Rebirth” è presentato in un “Live Tour”, partito con successo il 14 luglio da Tricase (LE). I Suck my Blues incantano la platea in ogni appuntamento con il proprio talento, diffondendo una sana energia emotiv