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Paolo Fresu: “L’Aquila cresce a ritmo di Jazz”

Paolo Fresu: “L’Aquila cresce a ritmo di Jazz”

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Paolo Fresu

I PAESI DEL SISMA RINASCONO A SUON DI JAZZ: Confermato il progetto fortemente voluto dal MIBAC e dal musicista Paolo Fresu, che unisce l’Italia del jazz in nome della solidarietà.

L’iniziativa sarà caratterizzata da una natura itinerante, che ne contraddistingue l’organizzazione dal 2017: quattro giorni di grande musica che tracceranno un ponte ideale, un filo indissolubile di bellezza e arte nel cuore rosso dell’Italia.
Centinaia di musicisti coinvolti, provenienti da tutta Italia, confermeranno la loro partecipazione a questo grande evento, ormai simbolo dell’impegno e dell’unione del mondo del jazz a favore dei territori e delle popolazioni colpiti dal terremoto con lo stesso spirito e forti della nascita della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, organo che, in questo senso, va a riassumere perfettamente il lavoro di rete fatto in questi anni.
La musica jazz come strumento di recupero e speranza delle terre colpite dal sisma, come mezzo di coesione e condivisione sociale, inonderà piazze e siti recuperati grazie all’intervento delle scorse edizioni; il 2 settembre la manifestazione si concluderà a l’Aquila, dove si esibiranno su diversi palchi, centinaia di musicisti e numerose band che suoneranno in oltre 15 luoghi diversi della città, e in un jazz club tutto nuovo in Piazza Chiarino (una delle novità di questa edizione) gestito per l’occasione da Italia Jazz Club.
L’Aquila, inoltre, il 1° settembre, alle 12:00, ospiterà la partita di calcio di beneficenza organizzata dalla Nazionale Italiana Jazzisti che sfiderà AmiciAmatriceAquila AAA presso lo stadio comunale. Lo scopo dell’iniziativa si inserisce appieno nello spirito della manifestazione e ne rafforza le finalità benefiche: La Nazionale Italiana Jazzisti, le istituzioni aquilane e amatriciane e personaggi della cultura e dello spettacolo uniti in campo per la solidarietà.
“L’Aquila cresce al ritmo vertiginoso del jazz” – dichiara Paolo Fresu, direttore artistico dell’iniziativa e presidente della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” – “ Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma ha coinvolto, in soli quattro anni, circa 2500 musicisti con oltre 400 concerti dimostrando quanto la vitalità e la poesia del nostro linguaggio artistico siano preziose nella tessitura del pensiero architettonico, sociale, umano ed economico della città e degli altri comuni colpiti dal sisma”. “La relazione che esiste tra la città dell’Aquila e il jazz è intensa, quasi intima – dichiara il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – ad accomunarli sono la tradizione, la continua ricerca di nuove forme di sperimentazione e l’apertura al futuro che, però, non può non tener conto di solide radici. Centinaia di artisti, riuniti in un’unica federazione, si esibiranno in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, tra scorci di una città che sta recuperando la sua identità e autentici gioielli restituiti alla comunità dall’opera di ricostruzione che verranno messi a disposizione per una giornata che, mi auguro, possa diventare un appuntamento fisso per il capoluogo abruzzese. Con Il Jazz italiano per le Terre del Sisma il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il maestro Paolo Fresu e il suo staff dimostrano, una volta di più, di essere amici di questa terra accogliente e complessa”.
Dal 2019 l’Aquila diverrà la capitale del jazz italiano con un festival autonomo che dialogherà anche con Amatrice, Camerino e Scheggino.
Durante la conferenza stampa Paolo Fresu ha evidenziato come l’iniziativa de “Il jazz italiano per L’Aquila” sia stata il primo capitolo di un percorso importante, significativo, indimenticabile che ha visto riversarsi nel capoluogo abruzzese, il primo weekend del settembre 2015, moltissime persone appassionate che si sono strette attorno al cuore di una realtà ancora profondamente segnata dal terremoto del 2009. L’anno successivo, il tentativo di organizzare una seconda edizione è stato spazzato via dal terribile sisma che il 24 agosto, ha messo in ginocchio il centro Italia. Tutta l’Italia del jazz, però, si è prontamente mobilitata per riuscire a riunire i pezzi di un progetto che, alla luce di quanto successo, poteva avere ancora più valore. Il 4 settembre 2016 la penisola intera, da Courmayeur a Lampedusa, ha visto nascere “Il jazz italiano per Amatrice”, una maratona nazionale che ha avvicinato e unito i cuori e i luoghi nel grande abbraccio della musica. Nel 2017, memori di questo piccolo grande miracolo e ancora più fiduciosi nel continuare l’opera di sensibilizzazione indirizzata ad accelerare i tempi della ricostruzione delle zone terremotate, gli organizzatori hanno dato vita a “Il Jazz italiano per le terre del sisma” in un’ottica ancora più integrata di condivisione e diffusione del forte messaggio di solidarietà.
Infine abbiamo chiesto a Paolo Fresu se ci saranno altre iniziative che la fondazione “Il Jazz Italiano” si prefigge per il futuro. “Una delle missioni educative della fondazione”, – ci spiega Fresu-, “sarà il progetto “Il Jazz va a scuola” che si propone appunto di avvicinare bambini della scuola d’infanzia e della primaria a questo genere di musica che ha come prerogativa quello di insegnare a dialogare e stare insieme, proprio cosi come avviene in un jam-session tra strumenti”. Ci auguriamo che questo importante progetto possa approdare anche alle scuole di grado superiore contrastando cosi, con musica di qualità, tutta quella “spazzatura musicale” che alcune etichette discografiche senza scrupolo, propinano ai ragazzi.

All’affollatissima conferenza stampa tenutasi nella prestigiosa sede del MIBAC il 27 luglio scorso, sono intervenuti Alberto Bonisoli, Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Paolo Fresu, Direttore artistico e Presidente IJI, Filippo Sugar, Presidente SIAE e Andrea Miccichè, Presidente NUOVOIMAIE.
Hanno partecipato, inoltre, i sindaci delle città coinvolte nel progetto: Pierluigi Biondi, Sindaco L’Aquila, Gaetano Blandini, Direttore Generale SIAE, Filippo Palombini, Sindaco Amatrice, Gianluca Pasqui, Sindaco Camerino, Paola Agabiti Urbani, Sindaco Scheggino

Saranno quattro le città coinvolte, confermando l’impegno avviato nell’edizione 2017 in quattro giornate consecutive di concerti: il 30 agosto a Camerino (MC), il 31 agosto a Scheggino (PG), il 1 settembre ad Amatrice (RI) e per finire il 2 settembre a L’Aquila.
La manifestazione, organizzata dalla Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, associazione I-Jazz, MIdJ e Casa del Jazz è promossa dal MIBAC e dal Comune dell’Aquila- Comitato Perdonanza; a sostenere la nobile iniziativa la SIAE, come main sponsor, e il NUOVO IMAIE con il contributo tecnico di CAFIM .

Maddalena Maglione

IL PROGRAMMA COMPLETO

30 agosto | Camerino

Rocca Borgesca (in caso di pioggia: Auditorium Benedetto XIII / Colle Paradiso Via Le Mosse)

A partire dalle 19:30

Alberto Napolioni Quartet
Pescara Jazz Messanger
Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura
AREA FOOD: in collaborazione con le attività commerciali di Camerino colpite dal sisma e IMT

31 agosto | Scheggino

Piazza Carlo Urbani (in caso di pioggia: Sala Polivalente)

A partire dalle 19:00

Vincitore Premio Urbani: Tommaso Perazzo (piano solo)
Karima
Claudio Jr De Rosa Quartet
1 settembre | Amatrice

Parcheggio ex area ANPAS (Villa San Cipriano di Amatrice)

A partire dalle 18:00

Corpo Bandistico di Accumoli
John De Leo trio
Night Dreamers
Beatrice Arrigoni Trio
1 settembre | L’Aquila

Piazza Chiarino DJ set
Piazzetta del Sole Jazz Club gestito da Italia Jazz Club: ore 21.30, Jazz Band resident con Piero Odorici, Roberto Rossi, Nico Menci, Adam Pache
2 settembre | L’Aquila

Basilica di San Bernardino

10:00 | 100Cellos Feat. Giovanni Sollima
Casa dello Studente

12:00 | Joe Barbieri “Origami”
Chiesa di San Giuseppe Artigiano

14:00 | Vittorio Solimene piano solo
14:50 | Livio Minafra piano solo
15:40 | Andrea Pozza piano solo
16:30 | Francesco Scaramuzzino piano solo
Piazza Duomo

15:00 | Big Band del Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila diretta da Massimiliano Caporale
16:00 | “Campania Feelix Jazz Orchestra” diretta da Pietro Condorelli
17:00 | Dino Plasmati & LJP Big Band “GROWING UP”
18:00 | BONPORTI JAZZ BAND – big band del Conservatorio di Trento AGORA TA’ con Barbara Casini voce; Paolo Silvestri direzione e arrangiamenti
19:00 | Duccio Bertini e Rainbow Jazz Orchestra – “A View on Stardards” Speciale guest: Stefano Cocco Cantini
Palazzo Di Paola (Corso Vittorio Emanuele 95)

15:00 | Giampaolo Ascolese – Mauro Zazzarini “BIG-BAG”
16:00 | Emanuele Primavera EP4tet
17:00 | Salvatore Maltana Melodrum Ensemble
18:00 | Lorena Fontana Quartetto
19:00 | Alessandro Giachero Trio
Scalinata di San Bernardino

15:30 | Daniele di Gregorio e Lorenzo Tucci Duo
16:30 | Annalisa Marianella
17:30 | “Secondo” (su Casadei)
18:30 | Pippo Matino “Essential Team”
19:30 | Marco Zurzolo
Auditorium del parco Esterno – “Spazio infanzia”

dalle 12:00 alle 14.45 Laboratorio “Nati nelle note” – Sviluppo della musicalità per neonati e bambini
15:30 | Alessandro Sanna, Melania Longo e Sonia Peana – “Una casa, la mia casa”
17:00 | Orchestra Stabile IC Villasanta diretta da Felice Clemente
Auditorium del parco Interno

15:00 | Alessandro Scala
16:00 | Joe Pisto 5et
17:00 | Gianni Cazzola
18:00 | Enzo Favata
19:00 | Carla Marcotulli
Piazza Chiarino

15:30 | Giacomo Tantillo 4et – “Water Trumpet”
16:30 | Alessandro Paternesi P.O.V. Quintet
17:30 | Andrea Polinelli “Vision for Sylvian”
18:30 | Tiziano Bianchi Quartet “Now and Then”
19:30 | Cinzia Tedesco
Piazzetta del Sole

JAZZ CLUB a cura dell’associazione IJC
23:00 | Band residente + Jam session
Palazzo Bonanni

15:30 | Sebastiano Dessanay Rebis Trio
16:30 | “Eslem” duo
17:30 | Paolo De Falco “Like Water In The Bucket”
18:30 | Sandro Fazio: “Dear Lord – A Modern Tribute To John Coltrane”
19:30 | Gabriele Boggio Ferraris Quartetto
Palazzo Carli

15:00 | Ajugada Quartet “Hand Luggage”
16:00 | Cettina Donato duo
17:00 | Federica Colangelo quartetto “Chiaroscuro”
18:00 | Luca Dell’Anna
19:00 | Mauro Verrone 5th
Palazzo Cappa-Cappelli

15:00 | Franz Zanardo Almamanouche
16:00 | Accordi Disaccordi
17:00 | Emmet Ray Manouche Orkestra
18:00 | WE3
19:00 | Nicola Cordisco
Largo Tunisia

15:00 | Massimo Pirone “Fat Bones”
16:00 | Rosa Amalia Brunello “Electric Fermentos”
17:00 | Giovanni Gaias Trio
18:00 | Dario Germani & Lorenzo Corsetti: “To Sky”
19:00 | Pierluigi Balducci
Palazzo Ciolina

In fase di definizione
Emiciclo Main Stage

20:00 | GV3 Giuseppe Vitale
20:30 | Consegna Premi alla Carriera organizzato da MIdJ a Gianni Cazzola e Gianni Coscia. Seguirà breve esibizione
21:00 | Musica Nuda
21:30 | Ambrogio Sparagna e i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana
22:00 | Simona Molinari
22:30 | Cesare Dell’Anna e “Opa Cupa”
Street Parade: Cesare Dell’Anna (street band) OPA N RRUGE KONCERT Mo’ Better Band Crazy Dixie Band
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