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Alberto De Venezia vince il Jury Award all’Amsterdam International Filmmaker Festival come miglior produttore per il docufilm “Pasolini e la terza generazione”.

Alberto De Venezia vince il Jury Award all’Amsterdam International Filmmaker Festival come miglior produttore per il docufilm “Pasolini e la terza generazione”.

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 E’ andato ad Alberto De Venezia, uno tra i più giovani produttori e distributori in Italia, il premio della giuria all’Amsterdam International Filmmaker Festival of World Cinema per il miglior produttore con il docufilm “Pasolini e la Terza Generazione”, un documentario diretto da Andrea Natale e prodotto da De Venezia per Ipnotica Produzioni.

Andrea Natale, che ha ritirato il Premio insieme con Chiara Ferrara alias Alba Kia montatrice e artista che ha realizzato disegni ed animazioni all’interno del documentario, è un autore e regista che vive a Roma; nella sua filmografia ricordiamo il cortometraggio “Appunti di Viaggio – Journey notes” realizzato nel 2016, vincitore di numerosi premi, tra i quali Best Foreign Short Story all’American Filmatic Arts Awards di New York, nel 2017. Il regista sta lavorando a diversi nuovi progetti, documentari e film, ambientati in Italia ma dal respiro internazionale ha ritirato il premio insieme con Chiara Ferrara alias Alba Kia.

Protagonista del film è Paolo Pilati, uno dei Ragazzi di Vita, tanto cari a Pier Paolo Pasolini il cui soprannome, “ Tarzanetto “ nacque una domenica di molto tempo fa al Lago di Bracciano: Pasolini era solito portare al lago i ragazzi, insieme alla scolaresca per cui lui lavorava a Ciampino: lì, Er Ciriola, uno degli allievi, si buttò nel lago pur non sapendo nuotare; quindi, Paolo Pilati, che stava sopra un albero e aveva visto la scena, decise di buttarsi in acqua per salvare il compagno; ne venne fuori un tuffo molto bello, alla Tarzan, perché partì da un albero, appunto, e da quel momento, per tutti divenne Tarzanetto.

Il titolo del docufilm, “ Pasolini e la Terza Generazione “ riprende il nome dell’Associazione e del libro: Paolo ci tiene a rimarcare quanto il suo Maestro di vita fosse ben disposto verso le nuove generazioni, quanto avesse a cuore la sorte dei più giovani, argomento che tornava sempre in ogni discorso; non solo insegnante, scrittore, poeta e regista: Pasolini era soprattutto un uomo ironico, forte, maestro di arti marziali,abile calciatore, amante della buona cucina.

Come un cantastorie, Tarzanetto realizza spettacoli, scrive libri, parla coi ragazzi delle scuole. L’arte, il pensiero e la vita, generosa, di Pasolini sono il denominatore comune del suo lavoro di animatore sociale.

Nell’ultimo anno il docufilm ha ottenuto diversi riconoscimenti: Best Feature Documentary al Festigious Film Festival 2018, Awards of Recognition Foreign Documentary Feature all’Hollywood International Independent Documentary Awards 2018, Best Inspirational al Los Angeles Film Awards 2018, Best Trailer all’Around International Film Festival.