“Erom (STRIPPED) “, di Yaron Shani, presentato a Venezia75 nella sezione ORIZZONTI.
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“Erom (STRIPPED) “, di Yaron Shani, presentato a Venezia75 nella sezione ORIZZONTI. Dopo la recente nomination agli oscar come miglior film straniero con il film arabo-palestinese Ajami che ha anche ricevuto una menzione speciale al festival di Cannes, il regista israeliano Shani si presenta a Venezia – sezione Orizzonti, con una pellicola sperimentale dove i personaggi, non consapevoli e dilettanti, si conoscono per la prima volta durante le riprese, assegnando a ciascuno di loro dei ruoli complessi. Alice, trentaquattro anni, è una promessa dell’universo letterario bloccata, per un evento tragico, da una violenza sessuale subita. Il giovane Ziv è il suo vicino di casa, musicista di talento, condizionato da un fallimento nel mondo musicale e, quindi, costretto a entrare nell’esercito servendo il proprio paese, ma dovrà lottare con i rimorsi della sua virilità e coscienza. La frase in uno specchio nel bagno di Alice suona “Non ho mai amato nessuno in questo modo” e sembrerebbe rievocare la rinascita della propria esistenza già annunciata fin dalle prime scene. In conferenza stampa gli stessi attori hanno confermato come questo film sia stato una seduta di analisi delle loro vite, da un lato una ricerca del proprio essere interiore, della voglia di vivere di risollevarsi, dall’altro la consapevolezza che gli sbagli della vita vengono ripagati con l’indifferenza.
Antonio Ippolito