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Catania: grande attesa per l’inaugurazione della mostra fotografica “ Cantico di Librino “ donata da Antonio Presti

Catania: grande attesa per l’inaugurazione della mostra fotografica “ Cantico di Librino “ donata da Antonio Presti

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Grande attesa a Catania per l’inaugurazione del Cantico di Librino, installazione monumentale fotografica donata da Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara D’arte che si concretizza con l’esposizione, su migliaia di pali della luce, di ritratti stampati su giganteschi banner sui quali verranno impresse le parole d’amore ispirate alla preghiera di San Francesco.

Nel giorno in cui si celebra San Francesco, patrono d’Italia, il mecenate Antonio Presti intende richiamare l’attenzione della società civile verso la rigenerazione dell’anima universale, volgendo lo sguardo a quella periferia catanese da sempre amata e da vent’anni al centro dei suoi grandi progetti culturali.

Questa l’essenza del “Cantico di Librino”, che verrà inaugurato giovedì 4 ottobre alle  10.30 presso il cortile della Scuola Angelo Musco (via Giovanni da Verrazzano): un’installazione fotografica monumentale, che si inserisce nel più ampio progetto in itinere del Museo dell’Immagine e dell’Arte Contemporanea di Librino, e che vedrà il posizionamento di oltre 1000 mega banner (realizzati in rete mesh, formato 90×240 cm) sui tralicci dell’illuminazione stradale del quartiere, dell’Asse dei servizi di Catania e della strada che conduce all’aeroporto.

Nell’occasione tutte le parrocchie, le scuole, le associazioni e le attività commerciali del territorio, con i laboratori fotografici che hanno visto all’opera per diversi mesi migliaia di fedeli e i fotografi Arcara, Auteri, Brancaforte, Faramo, Majorana, Mamo, Ortolani, Sipala, coordinati dall’artista fotografo Antonio Parrinello, con la straordinaria partecipazione del fotografo franco-iraniano di National Geographic Reza Deghati e del fratello Manoocher parteciperanno, ecumenicamente, per lanciare un messaggio spirituale; una chiamata all’unità che passa attraverso un battesimo di Luce.

Il progetto “Il Cantico di Librino” risplenderà così tra migliaia di pali del quartiere, riportando tra le strade la Luce dello Spirito: «Nel valore di un attimo ci collegheremo tutti con il sublime, che restituirà la possibilità di trovare in noi il nostro Divino, dove una Creatura dice all’altra: “ Questo sei tu”. Laudato sì – sottolinea il maestro – perché scollegandosi dall’ordinario ci si ricollega all’Universale: una via assoluta di Bellezza, per combattere quella contemporaneità che oggi più che mai vive in nome della rete, dell’universo virtuale, della macchina infernale che ci fa sprofondare nel mondo digitale, della divisione, dell’indifferenza, della solitudine. Dobbiamo fare lo sforzo di distogliere gli occhi dal telefonino per alzare lo sguardo verso l’alto e ammirare il Creato, così come San Francesco ci ha insegnato.