Da martedi 30 ottobre al Teatro Ghione Gianfranco Jannuzzo in “ Il berretto a sonagli “ di Pirandello
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Francesco Bellomo è il regista di una delle commedie a carattere socializzante del filoso siciliano che, nell’occasione de “ Il berretto a sonagli “ prese spunto da due novelle: “Certi obblighi” e “La verità” nelle quali egualmente si narra di un marito che, nonostante sia a conoscenza dell’adulterio della moglie, lo accetta con rassegnazione, ponendo come unica condizione la salvaguardia dell’onorabilità.
Il lavoro, che narra di Ciampa, scrivano in una cittadina all’interno della Sicilia, sarà rappresentato al Teatro Ghione dal prossimo 30 ottobre con un protagonista d’eccezione non nuovo alle commedie pirandelliane: Gianfranco Jannuzzo che si ispira al copione originale consentendo di evidenziare la spontaneità della vis comica pirandelliana; inoltre il reinserimento di alcune scene spesse volte tagliate permettono di identificare meglio la tematica dell’opera e i caratteri dei personaggi.
Un prologo in flashback precede l’inizio dello spettacolo: gli amanti clandestini vengono colti in flagranza di reato ed arrestati, scena non prevista dall’autore e della quale si sentirà il racconto durante la commedia.
Le musiche sono di Mario D’Alessandro e riportano a quelle sonorità forti e terragne che hanno caratterizzato la produzione cinematografica dei film di ispirazione siciliana degli anni ’50.