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Premio “Penisola Sorrentina TEATRO” ad autunno la proclamazione del vincitore dell’edizione 2019

Premio “Penisola Sorrentina TEATRO” ad autunno la proclamazione del vincitore dell’edizione 2019

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Ai primi di autunno a Roma sarà proclamato ufficialmente in conferenza stampa il vincitore dell’edizione 2019, ma già è in corso negli studi di Via Nazionale e nei diversi uffici  lo studio del “totonomi” , da cui sarà individuato il protagonista che nella splendida cornice costiera di Piano di Sorrento ritirerà a fine ottobre la statuetta-cammeo del “Penisola Sorrentina”.

Secondo Mario Esposito, direttore del Premio, si tratta di un riconoscimento pensato come un viaggio nel teatro contemporaneo, evocando un paesaggio culturale ricco di eventi e tensioni, scansando astratte pretese di completezza e rigide barriere disciplinari”; anche quest’anno tra le due sue sezioni è prevista quella per il teatro.

Il cordinamento del premio, per la sezione teatro è affidato anche per questa seconda edizione a Luca Barbareschi ed il riconoscimento verrà decretato ai primi di autunno nel corso di una solenne cerimonia che si terrà al Teatro Eliseo di Roma il cui direttore è Luca Barbareschi “…. un indomabile innamorato del teatro. Un amore intenso, quasi folle da risultare indigesto”, afferma Esposito. “Luca porta in teatro, accanto alla grande conoscenza , uno spirito concreto e pragmatico che gli viene anche dalla esperienza di produzione cinematografica. Se pensiamo, ad esempio, al recente successo di “Io sono Mia”, prodotto da Eliseo cinema ed interpretato da una magnifica Serena Rossi, si riesce a comprendere appieno la vision di Barbareschi di una cultura intesa come avventura e come occasione di bene, di sogno, di esempio, di memoria, in un mondo in cui incomprensione, disprezzo, dimenticanza e maldicenza sono di casa”.

Il genere di teatro che l’Eliseo intende proporre e premiare è dunque quello della mente e del cuore che, anche se non estingue tutte le inquietudini umane, può aiutare molti uomini a sopportare l’angoscioso senso di precarietà dell’esistenza. Un teatro visto e vissuto dall’interno e dall’esterno, in una sintesi straordinariamente innovativa.

Il Premio, che lo scorso anno è stato attribuito all’attore Paolo Ruffini e consegnato da Luca Barbareschi, presente l’attrice Sandra Milo-una prestigiosa statuetta-cammeo, sarà consegnato verso la fine del prossimo mese di ottobre nella splendida cornice di Piana di Sorrento.